Riverbed Technology, l’application performance company, ha nominato Kate Hutchinson nuovo Chief Marketing Officer (Cmo): riporterà direttamente a Jerry M. Kennelly, Chairman e Ceo di Riverbed.
“Kate Hutchinson arricchisce Riverbed – ha dichiarato Kennelly – con la sua consolidata esperienza di business e di marketing ; il suo ruolo è riconosciuto per lo sviluppo di strategie che hanno accelerato la crescita e rafforzato alcune delle maggiori aziende di successo nel settore IT, tra cui Polycom, VMware, Citrix e Bea. La sua profonda conoscenza dell’industria supporterà l’espansione di Riverbed, stimolando la domanda in continuo aumento delle nostre soluzioni e guiderà la crescita dei ritorni sul nostro portfolio prodotti completo”.
Prima del suo ingresso in Riverbed, Kate Hutchinson è stata executive vice president e Cmo di Polycom, con la responsabilità di guidare la trasformazione e il posizionamento tra i big player nel segmento del software-driven unified communications e video collaboration. Tra le esperienze precedenti ha ricoperto il ruolo di Cmo e vice president del Marketing in VMware, nel quale si è occupata di espandere il posizionamento dell’azienda da vendor hypervisor a fornitore di soluzioni di virtualizzazione per supportare i clienti nella costruzione di cloud private e pubbliche. Durante i cinque anni trascorsi in Citrix, Kate Hutchinson ha supportato lo sviluppo della strategia che ha permesso di raddoppiare i guadagni dell’azienda e di conquistare una posizione di rilievo nel settore dell’application access e delivery. In Bea Systems si è occupata di pianificare e gestire tutte le attività di marketing, nel momento in cui il fatturato è cresciuto da 300 milioni a 1 miliardo di dollari, inserendola tra le aziende software più veloci ad aver raggiunto un simile fatturato annuale.
“Sono orgogliosa di entrare a far parte del team Riverbed”, ha commentato Hutchinson. “Nei prossimi dieci anni di crescita, Riverbed è pronta per supportare i clienti a superare i limiti imposti dalla distanza e dalle differenti filiali nel momento dell’implementazione della loro infrastruttura IT. Riverbed ha una straordinaria cultura dell’innovazione e sono lieta di poter contribuire con la mia esperienza a cavalcare i trend di settore per guidare la crescita dei ritorni”.
Oltre 23.000 aziende in tutto il mondo si affidano a Riverbed per comprendere, ottimizzare e consolidare la propria infrastruttura IT, attraverso soluzioni che superano i problemi legati alle prestazioni, causati da distanza, computing distribuito e il continuo aumento di dati. Le organizzazioni IT realizzano iniziative strategiche per virtualizzare, consolidare e migrare i carichi di lavoro in ambienti cloud, di conseguenza gli utenti vengono posti a distanze sempre maggiori dai propri dati.