Arriva un servizio destinato a rivoluzionare il mondo delle videoconferenze. BT e Dolby Laboratories hanno annunciato oggi il lancio di BT MeetMe with Dolby Voice, un servizio di audio conferencing che trasforma radicalmente una delle attività quotidiane più fondamentali ma problematiche del mondo lavorativo, le chiamate in audioconferenza, riproducendo un audio di qualità pari alle riunioni di persona.
BT MeetMe with Dolby Voice vanta una qualità audio naturale che dà ai partecipanti l’impressione di trovarsi nella stessa stanza, per potersi concentrare sui contenuti della conversazione senza essere distratti o messi in difficoltà dai limiti della tecnologia di audioconferenza standard. La comprensione e la produttività ne risultano migliorate, così le decisioni possono essere prese più rapidamente, risparmiando tempo e denaro.
Il nuovo servizio offre dunque audio ad alta fedeltà ed elimina i rumori di sottofondo, per una migliore comprensione tra i partecipanti alla call. Propone la separazione vocale: grazie al suono chiaro e cristallino delle voci i partecipanti riescono a capire chi ha detto cosa. Prevede la partecipazione totale: gli utenti sono in grado di concentrarsi su una particolare conversazione, anche quando parlano più persone contemporaneamente (l’effetto “cocktail party”). È possibile sentire tutti i principali interlocutori, non solo quelli con un tono di voce più alto. Ciò consente interazioni più naturali, in quanto permette di preservare segnali audio più precisi.
BT ha condotto oltre 10.000 audioconferenze di prova con BT MeetMe with Dolby Voice, generando oltre un milione di minuti di conversazione. Nove partecipanti su dieci hanno dichiarato di preferire nettamente BT MeetMe with Dolby Voice rispetto ai normali prodotti di conferencing.
Un nuovo studio della University of Cambridge, dal titolo “Conversations, Conferencing and Collaboration: A UK investigation of factors influencing the effectiveness of distributed meetings” rivela che, secondo il 78% dei partecipanti, l’audioconferenza è ancora la tecnologia di conferencing utilizzata più di frequente.
Oltre tre quarti (77%) delle aziende intervistate concordano sull’importanza della qualità dell’audio affinché la chiamata sia efficace. I risultati mostrano che un audio di cattiva qualità rende difficile comprendere chi sta parlando, cosa dice e con quale tono. Ciò mette i partecipanti in maggiore difficoltà e causa una riduzione della produttività.
Un’identificazione efficiente di chi parla è stata considerata determinante per il successo di una teleconferenza dal 61% dei partecipanti, mentre il 57% ha evidenziato l’importanza di eliminare i rumori di sottofondo. Gli intervistati ritengono che l’audio “spaziale”, che separa le voci dei diversi partecipanti, risolva questo problema.
La dottoressa Anna Mieczakowski dell’Università di Cambridge ha spiegato: “Una bassa qualità dell’audio mette sotto sforzo le capacità di ascolto e di pensiero dei partecipanti, ostacolando la concentrazione e la partecipazione alla discussione, ed ha un effetto negativo sulle attività secondarie, come prendere appunti. Migliorando la qualità dell’audio della audioconferenza i partecipanti sono meno stressati e affaticati e quindi in una posizione migliore per comunicare in modo chiaro il proprio punto di vista e per comprendere quello degli altri partecipanti”.
Howard Dickel, Ceo di BT Conferencing, ha affermato: “La ricerca condotta dal team di Cambridge dimostra che chi utilizza il servizio di conferencing ritiene che una migliore qualità dell’audio possa aumentare in modo decisivo l’efficacia delle chiamate. Siamo convinti che questo elemento giochi un ruolo fondamentale nel velocizzare i processi decisionali. La nostra partnership con Dolby migliorerà notevolmente la qualità e la dinamica delle conferenze e permetterà di conseguenza alle aziende e al loro staff di trarre maggior profitto dalla propria esperienza. BT offrirà questo servizio attraverso il proprio portfolio di prodotti di comunicazione e soluzioni per la collaborazione, BT One”.
Andrew Border, Vicepresidente di Communications Business Group, Dolby, ha detto: “La audioconferenza è uno strumento essenziale per connettere in modo pratico e accessibile i lavoratori in mobilità e distribuiti. Tuttavia le soluzioni fino ad ora disponibili hanno limiti tecnici che impediscono interazioni naturali. Con BT MeetMe with Dolby Voice l’audio e l’esperienza della conferenza sono talmente realistici da dare ai partecipanti l’impressione di trovarsi tutti nella stessa stanza, incoraggiando la partecipazione, la spontaneità e la collaborazione e favorendo un incontro produttivo”.
Il nuovo servizio, nato dalla collaborazione tra BT e Dolby, si basa sulle capacità esistenti del servizio di teleconferenza MeetMe di BT, attualmente utilizzato da migliaia di aziende in tutto il mondo. È inserito in una serie di innovativi servizi di collaborazione lanciati da BT che promettono di trasformare la qualità delle conversazioni aziendali e di migliorare notevolmente le modalità di collaborazione all’interno delle grandi aziende e tra aziende diverse.
BT MeetMe with Dolby Voice è un servizio su abbonamento che può essere integrato con gli strumenti di collaborazione esistenti. Il software client Dolby Voice si integra perfettamente con BT MeetMe WebJoin e funziona su PC e Mac standard, mentre Dolby Voice può essere distribuito attraverso una cuffia stereo standard. Se non possono accedere via PC, i partecipanti possono collegarsi attraverso una linea telefonica standard. A breve sarà disponibile anche una versione mobile per dispositivi iOS e Android.