“Il nostro obiettivo è quello di lavorare per la tutela e la valorizzazione dell’industria audiovisiva italiana, in una fase di grande trasformazione del mercato segnato come non mai dalle sfide poste dall’innovazione tecnologica”. Lo ha sottolineato Rodolfo de Laurentiis, eletto oggi Presidente di Confindustria Radio Televisioni, nel corso della prima assemblea dell’associazione costituita lo scorso giugno tra Rai, Mediaset, Sky, La7, Telecom Italia Media e Frt – Federazione Radio Televisioni.
L’Assemblea ha dato effettiva esecuzione agli organi rappresentativi dell’Associazione, nominando i suoi vertici: Emilio Carelli, Maurizio Giunco e Vincenzo Prochilo sono i tre Vice Presidenti. L’Assemblea dei soci ha anche ratificato i 30 componenti del Consiglio generale e i 13 membri del Consiglio di Presidenza, i due organi collegiali che rappresentano i diversi soggetti associati.
Confindustria Radio Tv per la prima volta riunisce in un nuovo soggetto le principali aziende radiotelevisive italiane: dal servizio pubblico agli operatori privati nazionali, alle piccole e medie imprese operanti sul territorio. Altre società, in questi mesi, hanno aderito all’associazione, che rappresenta così la quasi totalità del mercato televisivo italiano.
L’obiettivo è promuovere un nuovo approccio di sistema che permetta agli operatori di affrontare congiuntamente le tematiche del settore, l’evoluzione dell’offerta audiovisiva e gli sviluppi dello scenario competitivo, favorendo la creazione di un mercato che garantisca concorrenza leale e corretta tra tutti i soggetti.