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Unidata e Connecting Europe Broadband Fund uniscono le forze: via a Unifiber Italy



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La nuova entità nasce dalla fusione dei progetti di Unifiber e ClioFiber e consolida i progetti di fibra ottica in Lazio e Puglia per accelerare lo sviluppo delle reti Ftth

Pubblicato il 11 apr 2025



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Le infrastrutture digitali sono al centro delle strategie di modernizzazione dell’Italia, e la domanda di connettività a banda ultralarga è in costante aumento. In questo contesto, la crescita delle reti Ftth (Fiber to the Home) rappresenta uno degli sviluppi più significativi degli ultimi anni. La fibra ottica è diventata un elemento imprescindibile per rispondere alle sfide dell’innovazione tecnologica, garantendo una connessione ad alta velocità a privati, aziende e istituzioni. In questo quadro, un’operazione strategica di grande rilevanza è stata appena perfezionata, con l’obiettivo di consolidare e ampliare le infrastrutture Ftth in Italia.

Unidata potenzia lo scenario nazionale con la creazione di Unifiber Italy, nuova entità che nascerà dalla fusione dei progetti di Unifiber e ClioFiber. Questi progetti, sviluppati da Unidata e dal fondo europeo Connecting Europe Broadband Fund (Cebf), si concentrano sull’ampliamento delle reti Ftth nelle regioni Lazio e Puglia, aree strategiche per la crescita delle infrastrutture digitali italiane. L’obiettivo è quello di accelerare la realizzazione di una rete di fibra ottica ad accesso aperto, per rispondere alle crescenti esigenze di connettività a banda ultralarga in queste due regioni.

Copertura in territori privi di infrastrutture

Questa operazione, che segna un’importante fase di consolidamento nel settore delle telecomunicazioni, vedrà il fondo Cebf e Unidata come principali azionisti di Unifiber Italy: Cebf detiene il 74% della società, mentre Unidata possiede il 26%. La nuova realtà avrà il compito di coordinare e gestire i progetti di Unifiber e ClioFiber, permettendo di realizzare una rete Ftth che colleghi centinaia di migliaia di unità immobiliari in territori ancora privi di infrastrutture adeguate.

L’operazione segna un passo cruciale per la strategia di crescita di Unidata, che con questa alleanza punta a posizionarsi in modo sempre più forte nel settore delle infrastrutture digitali, contribuendo concretamente alla riduzione del digital divide e alla creazione di un ecosistema digitale più equo e competitivo. Il progetto ha anche un’importante valenza economica e sociale, poiché, come sottolineato dal presidente e ceo di Unidata, Renato Brunetti, “con questa operazione, poniamo le basi per accelerare la realizzazione di infrastrutture Ftth in aree cruciali come il Lazio e la Puglia. È un progetto ambizioso, che contribuirà in modo concreto alla riduzione del digital divide e alla crescita sostenibile del Paese”.

Reti Ftth fra le tecnologie del futuro

La creazione di Unifiber Italy non solo potenzia la presenza di Unidata nel panorama delle telecomunicazioni italiane, ma rappresenta anche un segnale importante per l’intero settore delle reti Ftth. In particolare, l’iniziativa si inserisce in un periodo di crescente interesse per l’adozione della fibra ottica, con investimenti significativi da parte di operatori privati e fondi europei. Le reti Ftth sono infatti considerate la tecnologia del futuro per garantire velocità e qualità delle connessioni, diventando indispensabili per il funzionamento di servizi digitali avanzati, dal cloud computing alla smart home, fino alla digitalizzazione dei servizi pubblici.

In particolare, ClioFiber ha già raggiunto risultati significativi, con oltre 38.000 unità immobiliari cablate in 12 comuni del Salento, un dato che evidenzia la crescita del progetto anche in territori meno urbanizzati. D’altra parte, il progetto Unifiber prevede un investimento di circa 90 milioni di euro entro il 2025, con l’obiettivo di coprire 193.000 unità immobiliari e circa 8.000 imprese nelle aree grigie del Lazio. Un investimento significativo che, grazie anche al supporto finanziario di UniCredit, garantirà il finanziamento della nuova rete tramite una combinazione di debito ed equity.

Sempre maggiore concentrazione di attori e risorse

Questa riorganizzazione e fusione dei progetti rappresentano un chiaro esempio di come il mercato delle telecomunicazioni stia evolvendo in direzione di una sempre maggiore concentrazione di attori e risorse per affrontare le sfide legate alla digitalizzazione. L’integrazione delle risorse permette di ottimizzare i costi e i tempi di realizzazione delle reti, ma anche di migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti finali.

La notizia della creazione di Unifiber Italy arriva in un momento particolarmente significativo per il settore delle telecomunicazioni, dove si registra una crescente spinta verso l’espansione delle reti Ftth in tutta Italia. Se da un lato la domanda di connettività ad alta velocità sta accelerando, dall’altro anche la necessità di ridurre il digital divide è diventata una priorità per il governo italiano, che ha recentemente annunciato nuovi incentivi per favorire la diffusione delle reti a banda ultralarga su tutto il territorio nazionale.

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