punti di vista

Intelligenza artificiale, per le telco si apre la sfida data governance



Indirizzo copiato

L’AI, integrata in una strategia data-driven, può trasformare dal profondo il settore delle telecomunicazioni, garantendo ottimizzazione, nuove fonti di ricavo e governance sicura. L’analisi di Massimo Chiriatti, Chief Technology and Innovation Officer, Infrastructure Solutions Group, Italy, Lenovo

Pubblicato il 15 apr 2025



massimo-chiriatti-lenovo

Con qualsiasi tecnologia possiamo fare di più, risparmiare di più, ma soprattutto fare qualcosa di nuovo. Con l’intelligenza artificiale (AI), in particolare, per raggiungere questo obiettivo, è necessario allontanare sia chi la descrive come un rischio esistenziale, sia chi la propone come soluzione universale ai problemi delle imprese, soprattutto nel settore delle telecomunicazioni, che affronta sfide competitive globali e regolamentazioni stringenti.
L’AI non è uno strumento autonomo, ma una disciplina basata sui dati, che deve essere integrata profondamente nei processi aziendali e nelle infrastrutture esistenti.

L’importanza del dato in una strategia data-driven

Nell’era data-driven, la strategia di una compagnia di telecomunicazioni si basa su una profonda trasformazione organizzativa, dalla gestione operativa alla definizione del modello di business, con il dato al centro di ogni decisione e iniziativa. Questo processo inizia con la raccolta e l’integrazione di informazioni provenienti da fonti molteplici: dati generati dalla rete, interazioni con i clienti, operazioni interne e informazioni di mercato. La centralizzazione di tali dati è fondamentale per analizzarli a fondo e trasformarli in asset strategici.

L’approccio vincente consiste nell’incorporare queste capacità nei prodotti, nei servizi e nelle operazioni quotidiane per generare valore. Tuttavia, la sfida principale per le aziende di telecomunicazioni è identificare con precisione le aree in cui applicare l’AI per ottenere i massimi benefici: migliorare l’esperienza del cliente, ottimizzare i processi interni, creare nuove fonti di ricavo o aumentare l’efficienza operativa.

Dati e conoscenza strategica: un binomio vincente

La capacità di tradurre i dati in conoscenza strategica rappresenta un elemento distintivo per le telco. L’analisi di grandi volumi di dati consente di individuare tendenze di consumo e segnali precoci di cambiamento nelle dinamiche di mercato, facilitando la pianificazione degli investimenti e la definizione di nuovi modelli di business. Questo approccio fornisce ai decision maker informazioni tempestive e affidabili, fondamentali per orientare le risorse in modo efficace e innovativo.
Una gestione intelligente e proattiva delle reti migliora la qualità della connessione e la soddisfazione degli utenti, consolidando la posizione competitiva di una telco nel panorama digitale globale.

Governance e sicurezza dei dati: pilastri di fiducia

La trasformazione data-driven richiede un adeguamento delle infrastrutture tecnologiche e l’implementazione di sistemi di governance dei dati conformi alle normative sulla privacy e sulla sicurezza informatica. La creazione di un ambiente “on-premise”, in cui i dati vengono raccolti, trattati e analizzati in modo etico e sicuro, è essenziale non solo per rispettare le regolamentazioni, ma anche per instaurare un rapporto di fiducia con clienti e stakeholder.
Un esempio significativo è rappresentato dalla tecnologia edge, che consente di progettare e gestire reti più agili, efficienti e innovative. Applicazioni sensibili alla latenza, resilienza operativa e scalabilità dei servizi sono solo alcune delle opportunità offerte dall’edge.

Il ruolo della cultura aziendale e delle competenze

L’implementazione di una strategia basata sull’AI non può prescindere dalla cultura aziendale e dalle competenze tecniche. La mancanza di personale qualificato spesso porta a un eccessivo affidamento sulla tecnologia, con conseguenti fallimenti progettuali. Per differenziare un progetto autentico basato sull’intelligenza artificiale dalla propaganda, è necessario verificare l’esistenza di dati di addestramento, algoritmi di apprendimento e modelli validi per rappresentare i fenomeni osservati.

Conclusioni

Il futuro non risiede nella contrapposizione tra esseri umani e tecnologia. Nessun ceo è passato alla storia per aver semplicemente adottato una tecnologia, ma per aver innovato coinvolgendo, emotivamente ed eticamente, le persone nel plasmare il futuro.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5