Trimestrale contraddistinta dal segno più per Ericcson. Il colosso svedese delle telecomunicazioni ha infatti registrato un utile di 4,149 miliardi di corone (375 milioni di euro) nei primi tre mesi del 2025, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile per azione è stato infatti di 1,24 corone, mentre nel primo trimestre del 2024 gli utili di Ericsson si erano attestati a 2,559 miliardi di corone, ovvero 0,77 corone per azione. Si tratta di una crescita del 61%, che riflette il buon andamento del fatturato, salito del 3,2% a 55 miliardi di corone (5 miliardi di euro), contro i 53,3 miliardi del primo scorcio del 2024.
L’azienda in particolare ha dichiarato che le vendite organiche sono rimaste stabili, con una forte crescita nell’area di mercato delle Americhe compensata da cali in altre regioni.
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Si ampliano le partnership tecnologiche
Dal punto di vista strategico, il trimestre segna il raggiungimento degli obiettivi relativi “all’ampliamento della leadership tecnologica con un portfolio prodotti ampliato, ad alte prestazioni e a basso consumo energetico”. In questo senso, Ericsson ha annunciato la prima collaborazione con Telstra per reti programmabili ad alte prestazioni per l’area Asia-Pacifico, oltre che l’implementazione del sistema di rilevamento delle frodi tramite Api di rete da parte di tutti e tre gli operatori statunitensi (anche attraverso la creazione di ulteriori partnership nell’ecosistema di Aduna, la newco che vede collaborare Ericsson e alcuni dei principali operatori di telecomunicazioni con l’obiettivo di spingere sull’adozione e sull’innovazione delle interfacce di programmazione delle applicazioni di rete).
La prospettiva del ceo Börje Ekholm
“Abbiamo mantenuto un solido slancio nel primo trimestre, nonostante un contesto macro difficile e in rapida evoluzione, e i nostri risultati evidenziano la nostra competitività”, commenta il numero uno di Ericsson Börje Ekholm. “La nostra solida esecuzione ha contribuito a un forte margine lordo rettificato del 48,5% e a un margine Ebita rettificato del 12,6%. Abbiamo esteso ulteriormente la nostra posizione di leadership tecnologica e siamo sulla buona strada per offrire quest’anno un portafoglio di 130 radio che supportano le reti programmabili. Nel primo trimestre abbiamo annunciato con Telstra la prima rete programmabile dell’Asia Pacifico, che include l’implementazione del 5G Advanced. Guardando al futuro”, continua Ekholm, “rimaniamo fiduciosi della nostra forte posizione nelle reti mobili e prevediamo che il settore Enterprise si stabilizzerà nel 2025. Nel panorama commerciale globale in evoluzione e nella volatilità macro, continuiamo a concentrarci sul controllo di ciò che possiamo controllare e sulla fornitura ai nostri clienti. Non siamo immuni, ma siamo resilienti, con una produzione ben diversificata e vicina al cliente e la flessibilità necessaria per adattarci a condizioni mutevoli nel tempo”.