I primi risultati finanziari pro-forma di FiberCop per il 2024 confermano la centralità dell’Ftth nella strategia della società, con un Ebitdaal organico per l’intero anno pari a 1,9 miliardi di euro, che ha supportato l’espansione della rete Ftth sia nelle aree target del Pnrr che in quelle a investimento autonomo, in linea con il budget e con il piano industriale degli azionisti.
I ricavi si attestano a 3,9 miliardi di euro, in linea con il budget del management per il 2024 e il piano industriale degli azionisti.
I dati rappresentano i risultati aziendali assumendo che lo scorporo della rete, effettuato il 1° luglio 2024, il debito del gruppo, la fusione con Optics Bico, lo scorporo di Telenergia, avvenuto a dicembre 2024, nonché i criteri contabili del gruppo FiberCop applicati al nuovo perimetro, siano validi per tutto il 2024.
“Sono molto lieto di annunciare i primi risultati finanziari pro-forma di FiberCop per il 2024 – ha commentato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda – “In soli sei mesi dalla sua costituzione, FiberCop ha registrato solidi risultati finanziari e significativi traguardi operativi. La nostra strategia di sviluppo della fibra ottica rappresenta la migliore garanzia per la crescita futura dell’azienda”.
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FiberCop, avanti sullo sviluppo dell’Ftth
Sarmi ha proseguito sottolineando come il flusso di cassa generato dall’infrastruttura di FiberCop sostenga lo sviluppo verso l’Ftth, come dimostrato dall’accelerazione nell’installazione della fibra registrata nel secondo semestre del 2024.
“Il mercato italiano si caratterizza per la sua forte evoluzione verso l’economia digitale, sostenuta dalla velocità e stabilità di trasmissione dei dati. Alla luce di questi futuri sviluppi, l’azienda continua nel suo impegno a fornire una copertura Ftth al 100% nelle aree obiettivo nei prossimi tre anni. FiberCop svolge un ruolo strategico nel contesto economico e imprenditoriale italiano, abilitando la crescita del Paese attraverso un’infrastruttura a prova di futuro al servizio di istituzioni, imprese e cittadini”, ha indicato Sarmi.
Gli investimenti complessivi sulla rete FiberCop sono pari a 2,4 miliardi di euro nel 2024, di cui 1,4 miliardi di euro relativi alla sola seconda metà dell’anno, quando l’azienda, dopo la separazione da Tim, ha avviato la sua nuova ambiziosa strategia sulla banda ultralarga.
L’obiettivo del management di FiberCop sull’espansione dell’Ftth nel 2024 è stato pienamente raggiunto, con 12,2 milioni di unità immobiliari collegate in tutta Italia (+2 milioni rispetto al 2023), che rappresentano circa il 60% del totale delle unità che l’azienda prevede attualmente di coprire nei prossimi 3 anni.
I numeri della banda ultralarga in Italia
Con 14,5 milioni di linee attive su un mercato di 20,2 milioni di unità immobiliari, FiberCop è l’operatore numero uno in Italia nel settore dell’accesso fisso a banda larga. In questa fase il mercato italiano resta principalmente basato sulla fibra Fttc (Fiber to the Cabinet), una tecnologia ad elevata ampiezza di banda che genera flussi di cassa solidi e resilienti, di cui FiberCop è l’unico fornitore a livello nazionale.
La società conferma, tuttavia, il suo impegno nel portare la connessione Ftth al 100% delle unità immobiliari di interesse entro tre anni, compreso il pieno raggiungimento degli obiettivi del Pnrr entro la scadenza di giugno 2026.
Inoltre, in base alla sua capacità finanziaria e nel rispetto della propria politica finanziaria, FiberCop realizzerà investimenti mirati nelle aree del piano autonomo, oltre ad investimenti per l’ammodernamento della propria dorsale portandola ad un livello più avanzato, in aggiunta ad ulteriori iniziative di investimento.
Secondo i dati Agcom ad oggi disponibili, nel terzo trimestre del 2024 FiberCop ha acquisito il 58% dei nuovi collegamenti netti Ftth (rispetto al 53% del secondo trimestre dello stesso anno), incrementando la sua quota di mercato complessiva nelle linee attive Ftth fino a quasi il 40% del mercato italiano.
FiberCop, il mix di Ftth e Fttc
Il mercato italiano della banda ultralarga è ritenuto uno dei più interessanti in Europa, poiché beneficia di forti dinamiche trainanti come la scarsa penetrazione della banda ultralarga fissa, la mancanza di infrastrutture via cavo concorrenti (es. Tv via cavo), la crescente adozione di dispositivi connessi alla rete e applicazioni ad alto consumo di dati come cloud, gaming e video 4K.
In tale contesto di mercato, Fttc e Ftth rappresentano le tecnologie di rete più adatte a fornire connessioni affidabili e ad elevata ampiezza di banda. FiberCop offre una rete di accesso wholesale, aperta, neutrale e tecnologicamente flessibile, in grado di servire tutti gli operatori in modo non discriminatorio.
FiberCop ha rappresentato il più grande investimento infrastrutturale in Europa nel 2024, con circa 10 miliardi di euro di capitale investito da un consorzio di investitori a lungo termine guidato da Kkr Infrastructure e da una solida rete di azionisti di riferimento (Adia, Cup Investments, Ministero dell’Economia e delle Finanze e F2i). La presenza di solidi azionisti a supporto, unita a un top management esperto, rafforza ulteriormente le prospettive di FiberCop.
Gli altri risultati finanziari
La cassa disponibile è pari a 1 miliardo di euro portando il margine di liquidità di FiberCop a 3 miliardi di euro- includendo una linea di credito revolving garantita e pienamente disponibile – e assicurando la copertura delle scadenze del debito oltre il 2028.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 9,2 miliardi di euro, con una struttura ben bilanciata (88% a tasso fisso, nessuna esposizione al rischio di cambio), diversificata (oltre il 50% è rappresentato da obbligazioni) ed a lunga scadenza (circa 6 anni di vita media ponderata), con un costo medio ponderato ante imposte del 5,4% annuo.
Nella seconda metà del 2024, dalla costituzione di FiberCop, il management ha individuato, portandone avanti la realizzazione, oltre 100 milioni di euro di efficienze, per esempio mirate alla dismissione della rete in rame, all’ottimizzazione del parco immobiliare e dell’It.