La velocità media di scaricamento di un file da Internet con un apparecchio mobile è pari a 6,3 megabit al secondo, mentre quella di caricamento è di 1,6 mega: una media superiore a quella di un’Adsl, quindi ritenuta “confortante” dagli esperti, ma esiste una notevole oscillazione tra operatori e zone diverse. E Roma è tra le città più lente d’Italia.
Sono alcuni dei risultati più rilevanti dell’indagine MisuraInternetMobile 2013 realizzata dall’Agcom, Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, che ha preso in esame le reti 2G e 3G di Telecom, Vodafone, Wind e H3G di 20 città nel primo trimestre 2013. In sostanza l’Autorità, attraverso un autoveicolo che ha attraversato tutta l’Italia, ha valutato la qualità del servizio di accesso ad internet a larga banda attraverso delle pennette collegate ai pc.Oggetto dell’attuale valutazione sono state le reti 2G e 3G (esclusa la tecnologia 4G ancora in fase di parziale diffusione). Si tratta del test più ampio sull’internet mobile italiana e il primo a essere condotto da un’Autorità, che già monitora la velocità dell’Adsl.
Nel comunicato Agcom spiega che “obiettivo delle campagne, in considerazione della veloce crescita del mercato legato ai servizi e alle applicazioni su banda larga mobile, è quello di rendere disponibili agli utenti finali dati indicativi delle prestazioni delle reti degli operatori mobili H3G, Telecom Italia, Vodafone e Wind con riferimento alla qualità del servizio di trasmissione dati”. In pratica una sorta di bussola per chi deve scegliere una chiavetta, o sta pensando a cambiare operatore, e può quindi regolarsi sulle velocità offerte, anche se i dati sono “ballerini” da città a città”.
Dal progetto è emerso che Vodafone Italia fornisce il servizio più veloce per lo scaricamento di file da postazione mobile (con un punteggio di 7.260) seguita da H3g (6.669), Telecom Italia (6.451) e Wind (4.691). Quanto alla velocità di upload, cioè di caricamento di un file, è in pole position Telecom Italia con un punteggio di 1.835. Un risultato in linea con quello di Vodafone (1.823); seguono H3G (1.469) e Wind (1.166).
Guardando città per città si nota che a Roma la velocità è molto più lenta della media: 5,126 Mbps, soprattutto per colpa delle prestazioni calanti (sotto i 5 Mbps) di 3, Telecom (che però qui eccelle per ritardo ridotto) e Wind. Vodafone si colloca poco sotto la media nazionale. A Milano, che brilla per velocità, è invece in pole position 3 Italia, seguita da Vodafone, Telecom e Wind, con 6,937 Mbps. Limitato anche il ritardo.
I veri problemi si riscontrano nelle zone periferiche a ridosso delle montagne: Aosta, Potenza e Campobasso hanno una media intorno ai 4 Megabit. Trento al contrario eccelle con una media di 7,667 Mbps.
Non vanno bene Napoli, Reggio Calabria e Palermo, intorno ai 5 Megabit. Un po’ meglio Bari (6,1 Megabit), mentre Verona sfiora gli 8 Megabit. In sostanza si può andare il 30% più o meno veloci rispetto alla media nazionale a seconda delle zone.
Il prossimo anno è auspicio dell’Agcom passare alla rilevazione attraverso gli smartphone per poi arrivare alla creazione di un’app basata direttamente sulle rilevazioni degli utenti. L’app avrebbe il vantaggio di valutare i servizi sull’intero territorio nazionale, e non solo in base alle 20 citta’.
Riassumendo, i risultati complessivi, mediati su tutte le misure effettuate e su tutte le reti indicano una velocità media di scaricamento di un file pari a 6,3 Megabit al secondo; una velocita’ media di caricamento pari a 1,6 Megabit al secondo; un tempo medio di navigazione in internet, per visualizzare una pagina di dimensioni di circa 800 Kbyte pari a 3,6 secondi. Il ritardo medio di trasmissione di un pacchetto è di 54,6 millisecondi mentre la variazione media del ritardo di trasmissione di un pacchetto e’ pari a 5,9 millisecondi.