TRIMESTRALE

Alcatel-Lucent, sui conti primi segni del piano shift

Chiuso il terzo trimestre con una perdita di 200 milioni di euro, in calo rispetto al rosso dello stesso periodo dello scorso anno: un effetto della ristrutturazione. Ricavi aumentati dell’1,8% a 3,67% miliardi

Pubblicato il 31 Ott 2013

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Consistente aumento della marginalità, con conseguente calo nelle perdite, e fatturato in lieve aumento: sono i conti del terzo trimestre annunciati oggi da Alcatel-Lucent.

Il risultato netto è stato negativo per 200 milioni di euro, contro i -316 dello stesso periodo dell’anno precedente e il rosso di 885 milioni del trimestre aprile-giugno 2013, su ricavi cresciuti dell’1,9%, da 3.600 a 3.688 milioni. A cambi costanti, l’aumento sarebbe stato del 7%.

Il risultato operativo è stato positivo per 95 milioni di euro, contro i -182 milioni dell’analogo periodo dell’anno prima e i +24 milioni del trimestre precedente. La marginalità lorda è salita di 4,8 punti in un anno e di 0,7 punti nel trimestre, toccando il 32,6%.

I risultati sono dovuti in buona parte alla riduzione dei costi grazie allo “shift plan“, il piano di ristrutturazione, con diminuzione dei costi fissi per 84 milioni e di 259 milioni dall’inizio dell’anno.

Ancora una volta, il Nord America è stato il motore della crescita, pur in un contesto di cambi che ha penalizzato il dollaro. Sul mercato nord-americano i ricavi sono infatti saliti del 13,6% (+20% a cambi costanti), a 1,65 miliardi di euro, mentre si è arrestata la lunga flessione del mercato europeo, che segna un +3,1% a 922 milioni. Calo a doppia cifra invece per l’Asia Pacifico (-10,6 a 608 milioni) e per il Resto del Mondo (-15,3% a 480 milioni).

Nei maxi settori, il Core Networking progredisce in un anno dello 0,9% (+6,0% a cambi costanti) a 1.496 milioni ma cala trimestralmente del 4,8%. Al suo interno, sale del 7% l’IP routing, cala il Trasporto (-1,8%) e le altre piattaforme IP (- 3,6%). Più marcata la crescita dell’Accesso: +3,7% a 1951 milioni, trainato dal +12,6% del wireless (a 1.196 milioni). Stabile l’accesso fisso (+0,7% a 541 milioni) e forte calo dei managed services (-28,2% a 186 milioni).

Dal punto di vista finanziario, da tempo sotto tensione e oggetto di stretta osservazione da parte di investitori e analisti, il free cash flow è stato ancora negativo, per 218 milioni, in contenimento rispetto ai -248 di un trimestre prima e ai -366 del terzo trimestre 2012, mentre il cash flow dalle attività operativo è stato negativo per 90 milioni, contro i -142 e -223 di tre e dodici mesi prima. La posizione di cassa netta è di -1.004 milioni (-794 il trimestre prima).

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