Alcatel-Lucent ha dato il via a un aumento di capitale da 955 milioni di euro con l’obiettivo di rimettere in sesto il bilancio e fornire le risorse finanziarie necessarie per sostenere il turnaround del gruppo. L’operazione, secondo quanto ha reso noto il vendor franco-statunitense di reti per le telecomunicazioni, sarà accompagnata da un prestito obbligazionario del valore nominale di 750 milioni dollari e da una nuova linea di credito ‘revolving’ per un ammontare di 500 milioni.
La notizia della ricapitalizzazione non è stata ben accolta dalla Borsa di Parigi, dove il titolo Alcatel-Lucent a inizio seduta perdeva oggi più dell’8% (le perdite si sono poi assestate al 4% circa), ma gli analisti sono molto più disposti degli investitori ad avallare l’operazione: alcune banche d’affari, prima dell’apertura della Borsa, avevano addirittura annunciato un miglioramento del rating, tra cui Exane Bnp (a ‘neutral’ da ‘underperform’) e Ubs (a ‘buy’ da ‘neutral’).
L’aumento di capitale e la ristrutturazione del debito di Alcatel-Lucent costituiscono l’ultima mossa del piano di ristrutturazione varato dal Ceo Michel Combes, cominciato nel giugno scorso con il taglio di 10.000 posti di lavoro, riduzione di costi per 1 miliardo di euro e cessione di asset per un altro miliardo.
“L’obiettivo dell’aumento di capitale è rafforzare la posizione finanziaria dell’azienda”, ha dichiarato Alcatel-Lucent, che si è trovata in forti difficoltà a competere con i rivali Ericsson, Huawei e Nsn.
L’aumento di capitale sarà offerto agli attuali detentori di azioni Alcatel-Lucent (esclusi gli azionisti Usa); il prezzo di sottoscrizione è di 2,10 euro e l’emissione si svolgerà tra il 19 e il 29 novembre.
“Alcatel-Lucent has scelto un buon momento per questo aumento di capitale”, commenta oggi un editoriale di Reuters; “dopo anni di false partenza, l’ultimo programma di ristrutturazione del gruppo franco-americano sembra finalmente produrre frutti. Intanto le prospettive generali per l’industria delle attrezzature di telecomunicazioni sono nettamente migliorate”.
Con un aumento di capitale di 955 milioni di euro, il gruppo riuscirà a ridurre al minimo il suo debito netto e a dare un importante segnale sia ai dipendenti che ai clienti sulle sue capacità di sopravvivere e di poter tornare a conquistare importanti contratti. Il successo dell’emissione sarebbe anche un’importante conferma per il Ceo Michel Combes, eletto ad aprile col difficile compito di rimediare ad anni di perdite e di indirizzare Alcatel-Lucent verso nuove aree di attività ad alta crescita, come l’ultra-banda larga e il routing su Protocollo Internet.
Finora gli analisti e gli investitori hanno premiato le strategie di Combes: le azioni di Alu hanno guadagnato il 182% sotto la guida del nuovo Ceo. Ma, secondo Reuters, Combes dovrà continuare a vendere asset, come la wireless unit di Alcatel, che è molto appetibile sul mercato e che potrebbe interessare alla “nuova” Nokia o a Samsung e che ora Combes, con una situazione finanziaria più solida, può vendere senza fretta a un prezzo più favorevole.
Ubs ritiene che l’aumento di capitale di Alcatel-Lucent rappresenti una buona opportunità per l’acquisto delle azioni, dal momento che la liquidità che riceverà la società controbilancerà la diluizione delle azioni. “Partendo dal presupposto che il prezzo per l’acquisto delle azioni si attesta a 2,10 euro, riteniamo che l’aumento di capitale riduca la nostra valutazione da 3,70 euro a 3,40 euro”, aggiunge l’analista.