Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella riunione di questa mattina, ha stabilito di aprire una consultazione pubblica tra gli operatori del settore delle telecomunicazioni, per arrivare all’approvazione di una delibera che stabilisca per H3G un nuovo prezzo di terminazione mobile (il costo che gli operatori si pagano tra loro per le chiamate che, appunto, “terminano” sulla rete dei concorrenti).
Nel 2007, come nuovo soggetto appena entrato nel mercato, ad H3G era stato riconosciuto un prezzo favorevole, 16,26 centesimi di euro al minuto, contro i 9,07 centesimi di media degli altri operatori. Nel 2008, poi, la tariffa era stata abbassata a 13 centesimi, con una decisione dell’Autorità subito impugnata da H3G. Il Consiglio di Stato ha quindi annullato tutto, riportando il sistema agli originali 16,26 centesimi ed ordinando all’Agcom di ripetere l’analisi di mercato per giungere a una nuova decisione più equa.
Si è quindi giunti alla riunione di oggi, che, pare con un voto non unanime, ha stabilito di sottoporre alla consultazione degli stakeholders (che durerà 30 giorni) una “forchetta”, che va dai 12,44 ai 14,87 centesimi di euro al minuto. In questo modo si dovrebbe giungere ad una decisione che sia quanto più possibile condivisa, in modo da non creare nuove ragioni di scontro che allunghino ulteriormente il procedimento.