Nel 2013 Microsoft ha formato 25mila giovani italiani: numeri di cui l’azienda va fiera al punto che, per “celebrarli”, è arrivato oggi in Italia il ceo Steve Ballmer. L’obiettivo è stato raggiunto attraverso l’iniziativa YouthSpark lanciata a livello globale a fine 2012 con lo scopo di favorire l’occupazione di 303 milioni di giovani in tutto il mondo nell’arco di un triennio.
“Siamo felici di vedere così tanti giovani italiani prendere in mano il proprio futuro e lasciare un impatto reale nelle rispettive comunità” ha dichiarato Ballmer. “Siamo entusiasti di poter contribuire al loro successo attraverso YouthSpark ed in particolare attraverso opportunità di formazione utili ad accedere al mondo del lavoro, anche attraverso la creazione di una propria impresa”.
“Con tutti i diversi progetti per i giovani ne abbiamo raggiunti complessivamente 500mila in tutta Italia – dice Roberta Cocco, direttore Csr e national Development Microsoft Italia – e abbiamo offerto formazione in aula a 25mila ragazzi. Non abbiamo ancora i numeri di quanti di questi abbiano poi trovato lavoro sfruttando le proprie competenze. Ma sappiamo che sono nate 1.300 nuove start up grazie ad alcuni dei nostri progetti”.
L’iniziativa, ribadisce l’azienda, ha avuto un impatto particolarmente significativo nel nostro Paese, dove il livello di disoccupazione giovanile ha superato il 40%, con circa 700mila giovani tra i 15 e i 24 anni in cerca di un lavoro. È in questa cornice che Ballmer, in occasione dell’evento odierno Building the Vision – promosso da World Wide Rome insieme a InnovAction Lab e Codemotion in collaborazione con Microsoft YouthSpark e Fondazione Cariplo – ha inquadrato l’impegno di Microsoft in Italia. Partendo da un bilancio di quanto realizzato finora attraverso YouthSpark, è arrivato ad annunciare i progetti e gli obiettivi per il 2014, primo fra tutti il nuovo programma con Fondazione Mondo Digitale, partner italiano di Telecentre-Europe in Italia.
In particolare 4.300 giovani in cerca di lavoro sono stati formati attraverso il progetto “Giovani & lavoro. IT fattore abilitante” realizzato da Microsoft Italia in collaborazione con Cnca (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, con l’obiettivo di aumentare le competenze tecniche (informatiche), relazionali e lavorative attraverso specifici percorsi formativi.
Altri 4.500 sono stati gli studenti che hanno ricevuto strumenti innovativi e acquisito le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro dalla porta dell’impegno sociale, attraverso Meet no neet, il programma nato da una partnership tra Microsoft Italia, Fondazione Mondo Digitale, Roma Capitale e le scuole del territorio nazionale.
Oltre 15mila giovani talenti italiani hanno avuto l’opportunità di partecipare alle due fasi di training orientati alla formazione tecnica e di business per trasformare la propria idea in una vera e propria start up grazie a Startup Revolutionary Road, l’iniziativa nata dalla collaborazione con Fondazione Cariplo e Fondazione Filarete e attraverso il lavoro di 5 organizzazioni non governative (ong): TechGarage, I3P, Polihub, InnovAction Lab e Fondazione Filarete.
Cento sono stati i ragazzi che hanno preso parte ad Innovate4Good, l’iniziativa che si pone l’obiettivo di supportare, grazie alla tecnologia, i giovani che vogliono sviluppare idee imprenditoriali, realizzata in collaborazione con l’organizzazione non profit Junior Achievement Italia.
E 400 giovani donne sono state formate attraverso il progetto Nuvola Rosa, realizzato in partnership col comune di Firenze con l’obiettivo di colmare il divario di genere nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca.
L’incontro, moderato da Riccardo Luna, è stato occasione di confronto per riflettere sulle opportunità per le startup: come costruirle, finanziarle, lanciarle, alla presenza di referenti istituzionali e numerosi protagonisti del mondo delle startup innovative. In questo contesto, la testimonianza di un player internazionale come Microsoft ha contribuito a far luce sulle opportunità concrete per le startup, attraverso una panoramica sulle attività realizzate e i next step del programma YouthSpark.
“Vogliamo concorrere, insieme ad altri soggetti istituzionali, a creare un ecosistema in grado di accogliere e allevare le migliori star up del paese. Sono allo studio la creazione di un fondo di venture capital per sostenere le start up e la realizzazione di una palestra dell’innovazione” ha commentato Stefano Venditti, Presidente di Asset-Camera. E ha annunciato che la prossima settimana verrà lanciata una competition per start up a livello internazionale che si terrà, appunto, nella capitale.
La centralità dell’Italia nel quadro delle iniziative di YouthSpark è emersa con chiarezza in occasione dell’annuncio del nuovo programma che partirà nel 2014 con Telecentre-Europe, attraverso cui Microsoft donerà a 10.000 ragazzi europei altrettanti voucher per la propria formazione del valore totale di mercato di oltre 300.000 euro: ebbene 1.000 di questi voucher, cioè il 10% del totale, saranno destinati a Fondazione Mondo Digitale, partner di Telecentre-Europe in Italia, per aiutare altrettanti ragazzi italiani in cerca di lavoro ad ottenere le competenze Ict necessarie per cogliere le opportunità di lavoro “digitali”.
Questa collaborazione è parte integrante dell’iniziativa YouthSpark e rappresenta il frutto di una lunga partnership tra Microsoft e Telecentre-Europe volta a supportare l’occupazione giovanile e indirizzare la carenza di competenze tecnologiche nella forza lavoro. Le certificazioni saranno offerte ai giovani tramite il programma Microsoft IT Academy, che solo negli scorsi 12 mesi ha erogato 1.4 milioni di certificazioni ad altrettanti studenti di tutto il mondo.
“Attraverso Telecentre-Europe siamo costantemente impegnati nel contrasto alla disoccupazione giovanile, che raggiunge tassi drammatici in molti Paesi europei. In particolare, grazie alla nostra iniziativa ‘Local Coalitions for Digital Jobs’, stiamo già attivando collaborazioni con Istituzioni, imprese private ed associazioni per la diffusione più capillare delle competenze digitali in 10 Paesi europei” ha spiegato Gabriel Rissola, Direttore Generale, Telecentre-Europe.
Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia, ha ribadito i due obiettivi principali di Youth Spark: garantire a tutti i giovani l’accesso alle competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro, attraverso la collaborazione con Fondazione Mondo Digitale e supportare la creazione di nuova imprenditorialità giovanile, affiancando gli studenti universitari in partnership con Fondazione Cariplo.
“In un Paese, il nostro, con ancora troppa incertezza sul miglioramento del contesto economico e produttivo – ha detto Purassanta – la tecnologia continua a rappresentare una leva di crescita economica e occupazionale senza pari. Le opportunità di lavoro offerte dalle tecnologie informatiche e di comunicazione sono enormi: si stima che entro il 2015 il 90% delle professioni in tutti i settori richiederà competenze tecnologiche. È pertanto fondamentale che questa domanda trovi una risposta nella nostra società e che non manchino le persone qualificate per ricoprire i ruoli richiesti dal mercato”