La crisi si fa sentire anche nell’universo Ict, e il mercato del settore nel terzo trimestre 2013 registra un calo del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il volume totale della Spesa End User nel periodo tra luglio e settembre tocca il valore di circa 12,8 miliardi, e le previsioni lasciano intendere che il 2013 si chiuderà con il segno meno, in linea con quanto successo nel terzo trimestre.
Sono i risultati dell’analisi del mercato italiano della Digital Technology pubblicata oggi da Sirmi, che forniscono una fotografia complessiva dei settori dell’Information Technology e delle Telecomunicazioni.
Nel dettaglio, il trend negativo per il terzo trimestre riguarda tutte le componenti del mercato rappresentato, per un calo complessivo del 5,1%, in peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2012, quando la diminuzione era stata del -2,8% sull’anno prima.
La flessione maggiore nel mercato IT riguarda la componente Hardware (-5,2%), mentre per la Software il calo è del 3,4%. Tra i Servizi quelli di sviluppo sono più penalizzati rispetto a quelli di gestione.
L’analisi del Mercato TLC evidenzia un terzo trimestre 2013 in calo del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2012, con il mobile che segna un -6,3% e la componente fissa un -3,8%. “Questo dato – affermano da Sirmi – conferma il trend che si è innescato all’inizio dell’anno in corso, ovvero un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati, quando la componente mobile soffriva molto meno rispetto a quella fissa”.
Le previsioni di Sirmi per l’intero 2013 sono in linea con i risultati evidenziati nel terzo trimestre, con la chiusura di fine anno che potrebbe attestarsi al -4,9% rispetto al 2012, quando il calo sul 2011 era del 3,5%.