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Deloitte: shopping natalizio trainato dal mobile

Deloitte: sette americani su 10 prevedono di utilizzare smartphone e tablet per l’acquisto dei regali. Previsto un aumento del 27% di consumi “festivi” grazie ai terminali mobili

Pubblicato il 08 Nov 2013

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Nel mondo sono sempre di più i possessori di smartphone che fanno acquisti attraverso strumenti mobile. A dirlo un sondaggio promosso da Deloitte e condotto da un istituto di ricerca su un campione di circa 5 mila consumatori. Secondo Deloitte i possessori di smartphone sono cresciuti al 61% con un aumento notevole rispetto al 42% di due anni fa.

Di questi proprietari di telefonini smartphone, quasi sette utenti su dieci (esattamente il 68%) prevedono di utilizzare i propri dispositivi per lo shopping natalizio. Di questo campione analizzato e interrogato per il sondaggio, il 56% effettuerà ricerche per individuare punti vendita e centri commerciali, il 54% controllerà e confronterà i prezzi, mentre il 47% cercherà di ottenere informazioni sul prodotto che intende acquistare. Sempre secondo la ricerca di Deloitte, i proprietari di smartphone spenderanno circa il 27% in più rispetto ai non possessori per acquistare beni o fare regali per natale.

Non solo smartphone, però, al centro della ricerca di Deloitte. Anche i tablet infatti verranno utilizzati per lo shopping natalizio e, fra gli intervistati possessori di una tavoletta, ben il 63% ha dichiarato di essere intenzionato a fornirsi della tecnologia per effettuare degli acquisti. Anche per i proprietari di tablet, comunque, importante è informarsi sui prodotti e consultare i vari siti di e-commerce presenti.

Secondo Deloitte, in ogni caso, le piccole imprese locali non saranno penalizzate da questa tendenza, perché il 34% dei consumatori effettuerà spese e farà acquisti proprio nei piccoli negozi al dettaglio piuttosto che nelle grandi catene di supermercati. Fra i motivi di questa scelta, sottolinea il sondaggio, la volontà di sostenere l’economia locale e la possibilità di ottenere sconti o prezzi più vantaggiosi.

Nonostante la crescente propensione per l’acquisto online e gli strumenti mobile, ancora il 37% degli intervistati afferma che preferirà entrare in un negozio fisico, piuttosto che consultare un sito di e-commerce. L’impressione, quindi, è che la propensione all’acquisto si stia sempre più spostando verso l’online grazie anche alle tecnologie mobile, ma manca ancora la fiducia che i consumatori ripongono maggiormente nei punti vendita tradizionali.

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