Il servizio nasce inizialmente a favore dei membri “premium” di Amazon, i cosiddetti “Prime customers”, e limitatamente a due metropoli degli Stati Uniti: New York e Los Angeles, dove sarà possibile vedersi recapitare i pacchi degli acquisti fatti on line con la società di Jeff Bezos non soltanto il sabato, ma anche la domenica.
Ma non è difficile prevedere che questa novità possa essere un grimaldello che cambierà le abitudini e i tempi di lavoro di chi acquista online, oltre che di chi opera nel campo delle consegne a domicilio. Intanto negli Usa, dove il servizio postale avverte di essere pronto a offrire le stesse opportunità anche ad altre aziende, e poi negli altri paesi dove l’e-commerce è in fase di rapido sviluppo e chiede attenzione e servizi dedicati.
L’annuncio è di ieri pomeriggio, che non a caso era proprio domenica. Secondo quanto spiegato da Amazon in un comunicato, il servizio sarà esteso l’anno prossimo a una molto più ampia porzione del territorio statunitense, comprese tra le altre città Dallas, Houston, New Orleans e Phoenix.
“Se sei un ‘prime member’ di Amazon potrai ordinare uno zainetto per tuo figlio il venerdì e vedertelo consegnare a casa la domenica sera – afferma nella nota Dave Clark, vicepresidente di Amazon – Siamo sicuri che i nostri clienti che acquistano più voracemente su Amazon saranno molto soddisfatti di questa nuovo servizio”.
A stretto giro il comunicato dello U.s. Postal Service, che sottolinea come la nuova disponibilità non sia da intendersi come limitata ad Amazon: “Dal momento che lo shopping online continua a svilupparsi, il servizio postale vuole offrire a chi spedisce, come Amazon, la possibilità di avere le merci in consegna anche la domenica – afferma Patrick R. Donahoe, responsabile del servizio postale nazionale – Grazie a questo nuovo servizio in alcune città effettuiamo spedizioni e consegne sette giorni su sette, sempre con la stessa affidabilità e qualità del servizio.