Google debutta nel mondo dell’offerta legale di contenuti video da acquistare via web. In Italia da oggi sarà possibile noleggiare o acquistare film da Google Play, l’online store di Google per il digital entertainment. È un nuovo, importante player in un mercato già piuttosto affollato di competitor, impegnati per ‘affermazione dello streaming video legale nel nostro Paese.
I primi titoli offerti vanno da “World War Z” a “Men in Black 3”, passando per “The Lone Ranger”, “Il lato Positivo” e “Il grande e potente Oz”, un mix di classici e novità. Sono infatti tratti dai cataloghi dei principali studi cinematografici internazionali come Paramount Pictures, Warner Bros, Sony Pictures Home Entertainment, The Walt Disney Company e Twentieth Century Fox. A questi si aggiungono titoli distribuiti dalle principali case indipendenti italiane quali CG Home Video, Lucky Red, Eagle Pictures, BiM Distribuzione, Luce-Cinecittà, Moviemax, M2 Pictures, Dall’Angelo Pictures e Videa.
I prezzi, in linea con i concorrenti, partono da 2,99 euro per il noleggio di film a definizione standard ai 7,99 per l’acquisto, sempre a definizione standard. L’accesso tramite computer è garantito tramite la pagina web dedicata di Google Play mentre da smartphone e tablet Android basterà accedere all’app già presente sui dispositivi. In quest’ultimo caso i film possono essere guardati in streaming o scaricati sui device dove restano disponibili per 30 giorni dall’acquisto o per 48 ore dall’inizio della visione.
Grazie all’offerta di film, che si aggiunge a quella già disponibile di applicazioni, giochi, musica e libri, Google Play diventa così a tutti gli effetti uno store completo per accedere a contenuti di intrattenimento digitali da smartphone, tablet e computer.
Il colosso di Mountain View si accinge così a sfidare competitor già presenti sul territorio quali iTunes della Apple, Chili Tv e Cubovision, ma anticipa anche i tempi di una battaglia che sul fronte dei contenuti video via web che è destinata a infiammarsi nei prossimi mesi con l’annunciato sbarco di Netflix nel nostro Paese e proposte analoghe da Mediaset e Sky.
A maggio il vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha annunciato un nuovo servizio, “Infinity”, basato sul modello Usa di Netflix, sorta di “infinita” libreria di titoli offerti on demand e senza alcun vincolo di abbonamento “attraverso tutti i possibili device”. Il servizio partirà il 9 dicembre con un costo che dovrebbe attestarsi sui 9 euro al mese. Sky invece punta nei primi mesi del 2014 sul progetto “River”, destinato a portare film e contenuti nelle case senza parabola, ma via internet.