L'INTESA CON VISA EUROPE

Tim prepara il wallet virtuale per il mobile payment

Accordo fatto tra Telecom Italia e Visa Europe. Il servizio sarà a disposizione di 31 milioni di clienti. Nel portafoglio digitale l’operatore offrirà l’accesso ai servizi dei partner commerciali tramite la tecnologia Nfc. Patuano: “Il sistema darà slancio al mercato”

Pubblicato il 12 Nov 2013

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Dare una spinta decisa al sistema di pagamenti mobile, mettendo 31 milioni di consumatori nella possibilità di utilizzare i propri smartphone per le transazioni commerciali. E’ l’obiettivo dell’accordo appena formalizzato tra Telecom Italia e Visa Europe, che nasce dall’esperienza delle sperimentazioni avviate nel 2012 nell’area di Milano, e che renderà possibile utilizzare il proprio smartphone per effettuare transazioni contactless presso terminali Pos abilitati in tutta Europa con la tecnologia Nfc. L’intesa prevede tra l’altro che Tim provveda a installare terminali contactless nei propri punti vendita.

Le due aziende si sono impegnate a lanciare servizi a supporto sia di pagamenti P2P (“person to person”), cioè trasferire denaro dal proprio smartphone ad altre persone, sia di pagamenti E-commerce per acquistare su internet.

La carta Visa con il brand Tim, realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo, sarà disponibile nel 2014 ai clienti Tim su smartphone con tecnologia Nfc (Near Field Communications) e sviluppata con gli stessi elevati standard di sicurezza che caratterizzano sia tutti i pagamenti Visa contactless, sia l’infrastruttura e le Sim di Tim.

L’offerta di pagamenti contactless con carta Visa, sarà il servizio di punta del “mobile wallet”, un portafoglio digitale aperto che Tim commercializzerà per ospitare servizi di partner come istituzioni finanziarie, esercenti, aziende di trasporto e di pubblici servizi.

“Per effettuare il pagamento delle piccole spese quotidiane, quali l’acquisto di biglietti di bus e metropolitana, il caffè al bar oppure giornali, libri e riviste – si legge in una nota di Telecom – sarà sufficiente avvicinare il proprio smartphone al terminale Pos abilitato. Le spese superiori a 25 Euro saranno effettuate, sempre in modalità contactless, digitando un codice direttamente sul telefonino”.

“La diffusione delle soluzioni Nfc legate alla Sim sarà un grande motore d’innovazione sia per le aziende sia per i consumatori e darà uno slancio significativo al mercato del mobile payment – afferma Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia – Già oggi la maggior parte degli smartphone in vendita è abilitata al Nfc, entro il 2014 in Italia ci saranno oltre 14 milioni di cellulari Nfc in circolazione, e in meno di due anni, oltre il 10% degli utenti farà un massiccio uso dei molteplici servizi che saranno disponibili grazie a questa tecnologia. Telecom Italia ha sviluppato una specifica piattaforma tecnologica per garantire la sicurezza dei servizi di pagamento in mobilità che le banche abiliteranno ai possessori di carte di credito – prosegue Patuano – In questo contesto la partnership con Visa rappresenta un passo fondamentale per accelerare la diffusione dei servizi di pagamento abilitati attraverso il telefonino, passo che cambierà le abitudini delle persone e consentirà di facilitare la vita di tutti i giorni dei nostri clienti”.

“La nostra partnership con Telecom Italia per i pagamenti mobile rappresenta una vera svolta in Italia in termini di innovazione – commenta Davide Steffanini, direttore Generale Italia di Visa Europe – L’Italia è pronta per questo tipo di servizio: oltre a essere il mercato numero uno per Visa in Europa per i prodotti prepagati, il nostro Paese è sempre stato molto sollecito ad adottare le più moderne tecnologie nella telefonia mobile. Le soluzioni che stiamo sviluppando insieme a Telecom Italia cambieranno radicalmente il modo di pagare dei consumatori italiani, e questa collaborazione fungerà da vero catalizzatore per affermare anche nel nostro Paese la strategia Visa Future of Payments di Visa. In qualità di leader di mercato e di azienda fortemente innovatrice, Visa comprende la necessità di stabilire uno standard di interoperabilità globale, che vede coinvolti gli operatori di telefonia mobile, i produttori di telefonini, i circuiti di pagamento elettronico e gli istituti finanziari che emettono le carte Visa. Operare con i leader di questi settori di riferimento, quale Telecom Italia, è cruciale per rendere tutto ciò realtà”.

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