Ibm compra Fiberlink Communications, azienda di soluzioni per la gestione della sicurezza dei device mobili. Non sono stati resi noti i termini finanziari. Con le offerte basate su cloud MaaS360 di Fiberlink, Ibm espanderà le proprie funzionalità BYOD (Bring Your Own Device) per fornire, attraverso Ibm MobileFirst, una soluzione di gestione e sicurezza per il mobile completa, che comprende transazioni fidate e funzionalità di security intelligence per app, utenti, contenuti e dati relativi al mobile.
“In un mondo orientato al mobile le aziende richiedono un’offerta di gestione e sicurezza per il mobile computing che sia completa. Spesso integrano soluzioni in proprio, correndo rischi inutili”, spiega Robert LeBlanc, Ibm senior vice president, Middleware Software. “Per proteggere e migliorare l’esperienza mobile nel suo complesso, è essenziale garantire la sicurezza delle app, degli utente, dei contenuti, dei dati e delle transazioni. L’acquisizione di Fiberlink ci permetterà di offrire ai nostri clienti queste funzionalità complete, sfruttando in modo semplice e veloce il vero potenziale della mobilità”.
L’operazione rientra nella strategia Ibm MobileFirst, che punta a riunire tutte le risorse per il mobile computing in un’unica piattaforma. Ad esempio, le organizzazioni di diverse dimensioni potranno creare app sicure con Ibm Worklight e Ibm Security AppScan, fornire transazioni fidate grazie ad una threat intelligence integrata con Trusteer e migliorare l’esperienza degli utenti con Tealeaf. Ora le organizzazioni possono svincolarsi da strategie di sicurezza indifferenziate e creare esperienze mobile più flessibili e personalizzate, che trovano un punto di equilibrio tra sicurezza aziendale e privacy degli utenti.
MaaS360 farà parte del portafoglio Software-as-a-Service (SaaS) di Ibm, che comprende più di 100 soluzioni di business in cloud. IBM prevede di offrire MaaS360 sull’infrastruttura cloud Ibm SoftLayer.