Delude l’iPhone 5c lanciato dalla Apple a settembre: alcune fonti giornalistiche riferiscono di un imminente blocco della produzione da parte del fornitore Foxconn, altre parlano di una riduzione. Le dimensioni esatte del fenomeno non sono ancora state chiarite, ma dalle notizie, che le aziende interessate rifiutano di commentare, emerge comunque una situazione di difficoltà del gruppo statunitense.
Secondo il sito specializzato digitimes.com, Foxconn, che ha sede a Taiwan ed è storico fornitore della Mela, fermerà la produzione dell’iPhone 5c nel suo stabilimento di Zhengzhou, in Cina. Il sito collega la notizia al cattivo andamento delle vendite del prodotto. Un sito cinese, C Technology, scrive invece che Apple non bloccherà del tutto la produzione, ma starebbe riducendo sempre di più gli ordini presso Foxconn. Nel frattempo starebbe tagliando a un quarto quelli richiesti a Pegatron, altro fornitore del gruppo statunitense. Sempre secondo queste indiscrezioni Pegatron ridurrà da 320mila a 80mila gli iPhone 5c prodotti giornalmente, mentre Foxconn ne consegnerà una parte esigua, 8-9.000 esemplari al giorno.
Foxconn e Pegatron hanno ottenuto rispettivamente il 30% e il 70% degli ordini di produzione dell’iPhone 5c.
Nonostante poco dopo il lancio Apple abbia celebrato il boom di vendite dei suoi nuovi iPhone 5s e 5c (nei primi tre giorni ne ha venduti 9 milioni), è presto emerso lo scarso successo di iPhone 5c sul mercato rispetto al modello 5s, che lo supera nelle vendite con un rapporto di 3,68 a 1. In pratica viene venduto un iPhone 5c ogni 4 iPhone 5s. La discriminante sembra essere, secondo vari analisti, il prezzo troppo elevato con cui viene offerto iPhone 5c (629 euro nella versione da 16GB e 729 euro in quella da 32GB) per molti consumatori è una spesa eccessiva. Il prezzo continua a scendere, ma evidentemente per i consumatori non è ancora abbastanza basso da giustificarne l’acquisto.
Anche un’indagine di Fiksu conferma la preferenza di iPhone 5s da parte dei consumatori: iPhone 5s ha raggiunto il 6,4% di connessioni online, 5c solo il 2.1%.