Yahoo alle prese con le “pulizie autunnali” dei domini. Si concludono domani le vendite sulla piattaforma Sedo dei suffissi Internet che il colosso statunitense ha deciso di dar via perché inutilizzati da tempo.
L’annuncio è stato dato giorni fa su Tumbrl da Kevin Kramer, vice presidente e Associate General Counsel di Yahoo, che ha scritto: “Quando un’impresa esiste da tanto come noi, ci sono molte cose divertenti sulle quali può incappare. Quest’anno abbiamo trovato un’enorme lista di domini che possediamo da lungo tempo (…) Pensando a cosa potevamo farne, è risultato evidente che dovevamo sbarazzarcene”.
I prezzi dei domini proposti su Sedo, marketplace specializzato proprio nella compravendita di “domains”, variano dai 1000 ai 5000 dollari per quelli ritenuti meno appetibili, fino a 1 milione 500mila dollari per il suffisso av.com. Tra i nominativi in vendita figurano, per fare qualche esempio, sandwich.com, webserver.com, jockeys.com, crackers.com.
L’asta è iniziata il 14 novembre per terminare domani.
Prosegue intanto il lavoro dell’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) per l’emanazione dei nuovi Tld (Top Level domains), la più grande espansione del sistema di indirizzi Internet dalla sua nascita nel 1998. I Tld erano solo 23, quando l’Icann ha deciso di distribuire nuovi suffissi. Finora sono state approvate oltre 1.500 richieste per suffissi di vario tipo, da .book a .app. Attualmente la cifra stabilita per acquistare un dominio è 185mila dollari.