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La Stazione Spaziale Internazionale compie 15 anni

Saggese: “Italia in prima fila”. E dopo la missione di Parmitano si prepara al “lancio” Samantha Cristoforetti

Pubblicato il 20 Nov 2013

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La Stazione Spaziale Internazionale (ISS), considerato come la maggiore opera ingegneristica mai realizzata dall’uomo, compie oggi 15 anni. Si tratta del più importante e ambizioso programma di cooperazione a livello mondiale nel campo scientifico e tecnologico mai intrapreso.

La Stazione Spaziale Internazionale è stata costruita interamente nello spazio. Si compone di moduli e nodi di collegamento contenenti alloggi e laboratori, oltre a elementi esterni per il supporto strutturale e la sperimentazione nello spazio esterno. E’ un laboratorio scientifico unico al mondo per le sue due peculiari condizioni sperimentali: l’ambiente di microgravità e la presenza umana. Il completamento dell’opera ha richiesto più di 40 missioni nello spazio.

“La storia della Stazione Spaziale Internazionale è un esempio – ricorda il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese – di grande impegno dell’uomo in un campo di elevata tecnologia. L’Italia ha contribuito a questa importante realizzazione con un coinvolgimento che ci vede attori di primo piano. La nostra è una partecipazione ad ampio raggio: realizzazioni industriali di eccellenza tecnologica, esperimenti e astronauti. Questo anniversario arriva a pochi giorni dal rientro di Luca Parmitano, che ha concluso la prima missione di lunga durata dell’ASI. In questi mesi Parmitano ha rappresentato l’elemento di punta di quello che il nostro Paese ha saputo e sa fare in campo spaziale. Con la prossima missione sulla ISS, che vedrà il coinvolgimento della prima italiana nello Spazio, Samantha Cristoforetti, confermeremo ancor di più questo risultato”.

L’Italia, con la sua Agenzia Spaziale e le industrie di settore, è appunto uno dei principali architetti della ISS. Nello specifico, il nostro Paese ha realizzato circa metà della parte abitativa della Stazione. Tutto ebbe inizio con un accordo bilaterale tra Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Nasa stipulato il 9 ottore 1997, il Memorandum of Understanding in base al quale l’ASI ha fornito all’ente spaziale statunitense i tre moduli pressurizzati abitativi (MLPM – Multi Purpose Pressurized Module), uno dei quali in seguito è divenuto il PMM (Permanent Multi Purpose Module) per la ISS. L’Italia è stata poi tra i primi Paesi europei ad aderire agli accordi intergovernativi di cooperazione per la realizzazione della ISS, e tra i principali Stati partecipanti ai programmi ESA di sviluppo e utilizzo del contributo europeo alla ISS.

La ISS è aperta a tutti i ricercatori degli Stati partecipanti impegnati a studiare gli effetti che l’assenza di gravità ha sugli esseri umani e sui fenomeni naturali. In occasione del 15° anniversario della Stazione Spaziale Internazionale, la Nasa ha organizzato un evento celebrativo allo Space Center di Houston. Anche l’Agenzia spaziale russa, la Federal Space Agency – Roscosmos, celebrerà l’anniversario con evento a Mosca nei primi giorni di dicembre, presso il Khrunichev Space Center.

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