E’ ancora lunga la strada che porterà all’insediamento di Antonio Nicita sulla poltrona Agcom occupata fino a settembre da Maurizio Dècina, dimissionario. Non sono ancora partite da Montecitorio infatti, a quanto risulta al Corriere delle comunicazioni, le quattro lettere contenenti l’esito della votazione che chiudono il passaggio relativo alla Camera e sanciscono l’inizio della “fase due” del procedimento di nomina.
Passato alla Camera con 297 voti (su 459) il 45enne economista non ha ancora ricevuto la “missiva” ufficiale contenente l’esito della votazione: una copia dev’essere inviata all’Agcom, una alla Presidenza del Consiglio e una quarta alla Presidenza della Repubblica che dovrà varare il Dpr: il decreto sarà poi trasmesso alla Corte dei conti e successivamente pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Antonio Nicita (ecco il curriculum) è professore associato alla Sapienza dove insegna politiche microeconomiche e regolamentazione dei mercati alla facoltà di Economia. 45 anni, laureato alla Bocconi, ha svolto attività di consulente per la presidenza dell’antitrust sui temi della politica industriale e della liberalizzazione dei mercati, è stato tra i coordinatori del progetto Isbul sulla banda larga in Italia finanziato dall’Agcom, consulente di aziende italiane e internazionali su temi come le comunicazioni elettroniche, gas ed energia elettrica, servizi bancari e finanziari, trasporto ferroviario e aereo, spectrum policy, servizi professionali, settore televisivo, appalti pubblici e aste, distribuzione commerciale, prodotti farmaceutici, estimo urbanistico.