Il negoziato tra la Cassa depositi e prestiti e Telecom Italia sullo scorporo della rete “è congelato, ma formalmente non abbiamo avuto comunicazione di una sua chiusura”. Lo ha precisato il presidente della Cdp, Franco Bassanini, oggi a Milano a margine di un convegno sulle telecomunicazioni. “A noi non è stato comunicato niente – ha detto commentando la decisione del cda di Telecom che aveva annunciato il blocco allo scorporo della rete -. Per il momento abbiamo un negoziato aperto, formalmente non c’e’ stata comunicazione di una chiusura, poi è chiaro che è congelato”.
Bassanini ha sottolineato “con soddisfazione” la decisione del presidente del Consiglio, Enrico Letta, circa la nomina di un gruppo di tre advisor internazionali che dovranno presentare un rapporto sullo stato della rete di telecomunicazioni. “E’ una proposta che avevo avanzato io al forum di Confindustria digitale – ricorda – credo giusto che il governo e il Paese sappiano a che punto siamo, se possiamo stare tranquilli, se i piani industriali e finanziari delle aziende di telecomunicazione sono sufficienti a garantire che non perderemo di competitività”.
Rispondendo a chi gli chiedeva un commento sull’allarme lanciato da Francesco Caio sul rischio tenuta della rete senza investimenti in tempi brevi, Bassanini ha evidenziato: ”noi abbiamo già investito in Metroweb e abbiamo il nostro programma di investimenti in fibra ottica in diverse città. Ma non si può pensare che Metroweb risolva tutti i problemi della rete”.