La Commissione europea “concederà la sua approvazione al takeover di Nokia da parte di Microsoft senza condizioni”: lo sostengono fonti citate dall’agenzia Reuters. L’organismo ha tempo fino al 4 dicembre per dare il suo via libera “regolatorio” all’operazione, ma secondo i rumors avrebbero già deciso per il sì.
Per il momento il portavoce della Commissione per le politiche concorrenziali, Antoine Colombani, ha rifiutato di commentare la notizia. Nessuna replica neppure da Microsoft né da Nokia. I regolatori in Russia, India, Turchia e Israele hanno già dato “luce verde” al progetto. E anche l’assemblea degli azionisti Nokia ha approvato qualche giorno fa la cessione della telefonia mobile a Microsoft.
Il 3 settembre scorso Microsoft ha annunciato l’acquisto dei cellulari Nokia e dei brevetti della società finlandese per 5,44 miliardi di euro. L’azienda di Redmond pagherà 3,79 miliardi di euro per ”sostanzialmente tutta” la divisione di telefoni Nokia e 1,65 miliardi di euro per la licenza dei suoi brevetti. L’operazione, tutta in contanti e destinata a cambiare l’industria delle telecomunicazioni sui due continenti, dovrebbe essere chiusa all’inizio del prossimo anno.
La discussione tra le due società era in corso da tempo, ma non era stato trovato un accordo sul prezzo. Nokia è stata numero uno nel mercato dei telefonini fino a un anno fa, ma da anni aveva perso la leadership nel mercato di fascia alta dove ha subito l’arrivo dell’iPhone di Apple e gli smartphone Android, quelli di Samsung in particolare. L’ad Stephen Elop è stato criticato più volte per la scelta di Windows al posto di Android, ma si è sempre difeso dicendo che il rischio era di sparire dietro i produttori coreani. L’ambizione era dunque quella di creare un terzo polo, che a quento punto non sembrerebbe andata in porto.