Nel 2008 il mercato Mobile & Wireless Business è cresciuto del 17%
rispetto al 2007, attestandosi sui 3.540 milioni di euro in
crescita del 17% (+34% rispetto al 2006). È quanto emerge dal
Rapporto dell'Osservatorio Mobile & Wireless Business, promosso
da Assinform e dalla School of Management del Politecnico di Milano
che ha censito circa 600 casi e, di questi, approfondito 25.
Il dato in crescita, in controtendenza rispetto all'andamento
generale dei mercati IT e Tlc, sostanzialmente statici tra il 2006
e il 200, include l'Hardware (Notebook, Tablet, Terminali
Industriali, Terminali Rugged, Smartphone e Pda business, apparati
per le Reti Wireless Lan negli uffici, box M2m, infrastrutture per
abilitare soluzioni RFId, ecc.), la Consulenza e i Servizi erogati,
il Software, le Applicazioni e le Soluzioni e, infine, la
Connettività dati (messaggistica Machine-to-machine,
Machine-to-person, navigazione e browsing) espressamente a supporto
di attività di Business.
Stando alla ricerca tale crescita del comparto Mobile & Wireless
Business è riconducibile principalmente a tre fattori: la crescita
della connettività dati di tipo Business, per oltre 100 milioni di
€ sia tra il 2006 e il 2007, sia tra il 2007 e il 2008;
la vendita di Smartphone ad uso business, che ha fatto registrare
incrementi del 20% tra il 2006 e il 2007 e del 13% tra il 2007 e il
2008, essenzialmente a seguito della crescente diffusione, in
ambito aziendale, di device mobili evoluti come iPhone e
BlackBerry;la continua crescita del mercato dei Notebook business,
che rappresentano circa il 56% del valore totale dell'hardware
Mobile & Wireless Business e il 40% del mercato complessivo, sia
nel 2007 sia nel 2008.
Nello specifico oltre il 70% del mercato è rappresentato dalla
vendita di hardware, la "Connettività" pesa per il 17%,
mentre meno del 10% è il valore delle soluzioni, dei servizi e
delle applicazioni.
“Il fatto che solo una parte su dieci di un progetto Mobile &
Wireless, in media, sia rappresentata da applicazioni e servizi e
ben 9 parti su 10 siano hardware e servizi di connettività
conferma che siamo in presenza di un mercato importante,
"ecnologicamente maturo, ma ancora molto immaturo dal punto di
vista delle applicazioni – precisa il report -. Questo peso
ancora ridotto della componente più "a valore aggiunto"
dell'offerta ha due elementi principali di spiegazione. In
primo luogo vi sono molti progetti "piccoli" che non
richiedono significative modifiche al portafoglio applicativo,
mentre sono pochi i progetti che toccano in profondità i processi
aziendali e richiedono di ridisegnare coerentemente gli
applicativi”.
In secondo luogo, come hanno evidenziato tutti i principali
operatori, vi è grossa difficoltà nel far percepire il valore
della componente "immateriale" del progetto Mobile &
Wireless (l'applicazione, il software, il servizio, la
soluzione) rispetto alla componente più materiale,
l'hardware.
La ricerca 2009 ha analizzati in profondità 25 casi aziendali
appartenenti a tutti i principali ambiti applicativi – Sales Force
Automation, Wireless Operations, Field Force Automation, Asset
Management, Warehouse & Stock Management, Customer Relationship
Management, Mobile & Wireless Office e Fleet Management – nei
principali settori – Manufacturing, Retail e Servizi.
In ciascuno dei casi analizzati sono stati valutati gli impatti di
queste applicazioni sui processi, identificate le principali fonti
di beneficio e quantificati gli indicatori di redditività.
Sono emersi risultati inaspettati nell'entità e nelle
proporzioni. “Il tempo di rientro dell'investimento si
dimostra, ad esempio, particolarmente breve: nella maggioranza dei
casi analizzati (18 su 25) inferiore a due anni e in 12 casi
addirittura inferiore a un solo anno – continua il testo -.
L'indice di profittabilità dell'investimento è risultato
sempre molto alto: in 19 casi è stato superiore a 2 (cioè, il
valore generato dal progetto è più che doppio rispetto
all'investimento iniziale) e in 11 casi superiore a 5 (il
valore generato dal progetto è superiore a 5 volte
l'investimento iniziale). In taluni casi, inoltre, l'indice
di profittabilità ha raggiunto valori pari a 20, 54 e anche 76
volte l'investimento iniziale”.
Dall'analisi emerge, inoltre, con evidenza come vi siano molti
progetti "piccoli" (investimento inferiore a 50.000
eurocon straordinari indicatori di redditività (Profitability
Index superiori a 10 volte l'investimento in 5 anni). Va
evidenziato che molti dei casi che hanno adottato un approccio per
progetti "piccoli" hanno in realtà affrontato in modo
prudente, cioè tenendo bassi gli investimenti, un primo passo
verso l'automazione dei processi.
“In questi casi, infatti, l'impatto delle applicazione Mobile
& Wireless avviene su processi di partenza ancora molto
"tradizionali", che ricorrono in modo rilevante alla
carta, al data entry, ai controlli "a vista" – fanno
sapere gli esperti del Politecnico -. In questi contesti, le
applicazioni sono spesso consolidate, tecnologicamente affidabili e
richiedono investimenti anche limitati: la rilevanza
dell'indicatore di profittabilità e la limitata dimensione
dell'investimento, dovrebbero dunque rappresentare un elemento
di spinta per tutte quelle imprese che ancora si mostrano
diffidenti verso soluzioni Mobile & Wireless Business”.
Una maggiore ampiezza dell'ambito di progetto (estensione
interfunzionale e ridisegno dei processi) è comunque un fattore
distintivo dei progetti più maturi e consentirebbe negli altri
casi di aumentare ulteriormente la redditività attesa. Al di là
del fatto che molte applicazioni hanno tempi di ritorno
dall'investimento e indicatori di redditività
interessantissimi anche se affrontano "in piccolo" un
problema "locale", il valore delle soluzioni Mobile &
Wireless si dispiega più potentemente se aumenta l'ampiezza
dell'ambito del progetto, in termini di numero delle funzioni
coinvolte (impatto organizzativo), e della profondità di impatto
cha ha l'applicazione sui processi (impatto sui processi).
“In particolare, al crescere dell'impatto organizzativo e
sui processi, crescono i benefici tangibili, connessi ad esempio
alla riduzione dei costi di interfaccia tra le diverse attività,
al miglioramento dell'accuratezza dell'intero processo,
alla riduzione del lead time – rimarca la ricerca -. Questi
elementi risultano naturalmente meno significativi nell'ambito
di progetti "locali", con impatti organizzativi e sui
processi più limitati”
In 6 casi su 10 lo sponsor è stato il manager di linea e solo nei
restanti 4 casi il Cio. I progetti analizzati nel corso della
Ricerca sono stati sviluppati, in quasi il 60% dei casi (15 casi),
a partire da iniziative dirette del Vertice o dei Responsabili
(C-Level) delle funzioni che hanno poi realmente adottato
l'applicazione; nel 40% dei casi (10 casi), invece, lo stimolo
al cambiamento è stato introdotto e portato avanti direttamente
dal Responsabile dei Sistemi Informativi/CIO.
Un elemento fondamentale che determina il successo di un progetto
Mobile & Wireless è costituito dal modo in cui il commitment viene
trasferito, nell'organizzazione, tra CIO e C-Level, fino
all'utente finale. Solo una piena condivisone degli obiettivi,
infatti, permette di avviare progetti dal profondo impatto
organizzativo, che consentono agli attori in gioco, C-Level e CIO,
di operare come "partner di business". In questi casi, i
progetti assumono il ruolo di vere e proprie leve di
re-ingegnerizzazione dei processi. Il CIO può dunque giocare un
ruolo rilevante nel processo di adozione, in alcuni casi innescando
proattivamente i progetti, in altri assumendo un atteggiamento
reattivo se non inerziale o addirittura contrario.
"Il grado di accettazione delle soluzioni Mobile & Wireless da
parte degli utenti si è dimostrato mediamente elevato – conclude
Alessandro Perego, responsabile Scientifico Osservatorio Mobile &
Wireless della School of Management del Politecnico di Milano -. Un
simile livello di accettazione può essere in parte spiegato con
l'immediatezza che caratterizza le applicazioni Mobile &
Wireless Business, ma dipende poi molto dalle iniziative di
coinvolgimento e supporto al cambiamento adottate. Focus group con
gli utenti, team di sviluppo compartecipati, progetti pilota e
test, attenta formazione sono solo alcune delle iniziative che
abbiamo riscontrato nei progetti di successo. Il coinvolgimento
degli utenti, fin dalle fasi iniziali del processo di adozione,
impatta dunque positivamente sul grado di accettazione di queste
soluzioni. Occorre in primo luogo trasferire il commitment
condividendo le motivazioni che hanno spinto all'adozione della
soluzione e poi pianificare un efficace processo di formazione. In
questo modo, nei migliori casi esaminati, si è riusciti a far
percepire agli utenti le soluzioni Mobile & Wireless Business come
utili e innovativi strumenti per il miglioramento del proprio
lavoro".