Nel 2010 gli investimenti in It riprenderanno a salire. Parola di
Goldman Sachs, che, dopo un 2009 nero, assieme ai primi germogli di
ripresa, vede anche riprendere la crescita, con gli investimenti
che dovrebbero tornare ai livelli pre-recessione. Insomma, se i
dati macro economici manterranno le indicazioni attuali, anche
l’It seguirà la stessa strada.
A fare da padrone saranno, considerata la volontà dei Cio delle
aziende di puntare forte su cloud computing, software as a service
e virtualizzazione per poter proseguire i tagli dei costi iniziati
nel 2009, soprattutto le infrastrutture, seguite dallo sviluppo di
applicazioni e dalla system integration.
Un altro capitolo di spesa comune riguarderà il sistema operativo:
Windows 7, la new entry di casa Microsoft, sta già facendo meglio
dei predecessori e ora il 94% dei gestori dell’It nelle aziende
penserebbe all’upgrade. Circa un terzo vorrebbe farlo nel 2010 (9
% nel primo, 23% nel secondo semestre), mentre un ulteriore 30 per
cento guarderebbe al 2011. Considerato che Vista, il predecessore
di Seven, non ha grandi quote di mercato e che il supporto per
Windows Xp sparirà nel 2014, la deadline sarà comunque nel
2013.
Secondo Goldman Sachs, poi, sarà importante anche il rinnovo dei
pc, dei server e dello storage: a beneficiarne soprattutto Hp, Red
Hat, Salesforce.com, NetApp, ma anche aziende come Vmware.
La domanda per rinnovare storage e server/PC sarà positiva. A
beneficiare della ripresa saranno HP, NetApp, CommVault, Red Hat,
Riverbed e Salesforce.com, ma anche VMware e Citrix.