Il Brasile punta sul satellite per proteggere le sue comunicazioni in chiave anti-Datagate. Dopo aver scoperto che la National Security Agency (Nsa) americana avrebbe usato un suo software per accedere alle comunicazioni tra il presidente brasiliano Dilma Rousseff e membri del suo staff governativo, il governo di Brasilia ha deciso di correre ai ripari lanciando a fine 2016 un satellite per telecomunicazioni criptate: sarà in grado di proteggere le comunicazioni non solo dei militari o delle celebrità, ma anche quelle dei comuni cittadini.
Il progetto da 560 milioni di dollari sarà gestito dalla società di telecomunicazioni statale Telebras e da quella aeronautica Embraer. Il satellite sarà realizzato dalla società franco-italiana Thales Alenia Space e sarà messo in orbita da un razzo europeo Ariane.
A settembre il ministro delle Comunicazioni Paulo Bernardo aveva espresso preoccupazione per il possibile spionaggio statunitense in Brasile e aveva indicato quale possibile contromossa lo sviluppo locale delle attrezzature di rete da imporre alle aziende telefoniche locali e ad altre aziende che operano nel Paese per proteggersi dalle spie straniere.