Neelie Kroes, è stata scelta dal presidente della Commissione
europea, Josè Manuel Barroso, come commissario all’Agenda
digitale (ex portafoglio Tlc e Società dell’informazione) in
sostituzione di Viviane Reding che, invece, andrà a dirigere la
commissione Giustizia. Diritti Fondamentali e Cittadinanza.
Quello delle Tlc e dei nuovi media è un settore che la Kroes
conosce bene e che è andato ad arricchire il suo lungo curriculum. In qualità di
commissario all’Antitrust – ruolo che ha ricoperto negli ultimi
cinque anni – ha prestato molta attenzione, ad esempio, al ruolo
di Microsoft nel mercato europeo, dapprima sanzionando Redmond per
l'inclusione di Windows Media Player in Internet Explorer (IE)
e poi facendo pressioni per evitare che sempre IE fosse inserito di
default nei Pc. Da quest’ultima disputa con il colosso americano
la Kroes ne è uscita vincitrice, strappando l’accordo sul
cosiddetto ballot screen: su ogni pc apparirà una finestra (il
cosiddetto ballot screen, appunto) con i diversi navigatori come
Firefox di Mozilla, Chrome di Google e Opera) e si darà
all’utente la possibilità di installarne anche più di
uno.
L’ultima azione, in ordine di tempo, riguarda lo stop
all’acquisto di Sun Microsystems da parte di Oracle. Le obiezioni
riguardano gli effetti anticoncorrenziali che la fusione avrebbe
sul mercato dei database. “La Commissione deve esaminare molto
attentamente gli effetti sulla concorrenza in Europa quando la
principale azienda al mondo nel campo dei database proprietari
propone di acquistare la società dominante nelle banche dati open
source – aveva spiegato lo scorso 11 novembre la Kroes -. Abbiamo
l'obbligo di assicurare che i consumatori non si trovino di
fronte a una riduzione delle scelte o a prezzi più alti, per
effetto della concentrazione”.
Il posto di Neelie Kroes all’Antitrust è ora nelle mani dello
spagnolo Joaquin Almunia.
Nella lista dei nuovi
commissario c’è anche un nome italiano, quello di Antonio Tajani
che passa dai Trasporti all’Industria, mantenendo la carica di
vicepresidente.
I lavori ufficiali della nuova squadra inizieranno alla fine di
gennaio dopo che, tra l'11 ed il 19 i vari commissari
presenteranno i propri piani e le proprie intenzioni operative al
Parlamento che ratificherà le nomine il 26 gennaio.