La prima assicurazione a tutela dei prodotti hi-tech

Pubblicato il 30 Nov 2009

SPB, società leader di consulenza ed intermediazione per soluzioni
assicurative e di assistenza a marchio del cliente per grandi
aziende e società multinazionali, lancia in Italia la prima
assicurazione “swap” contro il malfunzionamento per i prodotti
tecnologici, una polizza unica ed innovativa a servizio del
cliente.

L’assicurazione “swap” ideata da SPB prevede per la prima
volta la sostituzione del prodotto danneggiato già 15 giorni dopo
l’acquisto. Inoltre è disponibile una versione della stessa
polizza anche per il furto ed il danno accidentale.

Per rispondere in maniera adeguata alle necessità dei propri
clienti, i distributori hanno proposto sino ad oggi polizze di
estensione assicurativa contro il ‘malfunzionamento’ dei
prodotti tecnologici, complementari alle assicurazioni del
costruttore. Le aspettative dei clienti si sono ora evolute ed il
mercato chiede nuove soluzioni. L’evoluzione dei prodotti
tecnologici, sempre più affascinanti ma anche più delicati, ha
accresciuto la percentuale dei guasti; il sempre maggiore interesse
dei consumatori verso questi beni, la congestione dei servizi
post-vendita; la difficoltà nel reclutamento di manodopera
specializzata e la difficoltà ad ottenere pezzi di ricambio per i
prodotti fabbricati in altri continenti hanno generato, talvolta,
ritardi inadatti alle nuove esigenze dei clienti.

Il mercato del “malfunzionamento” rappresenta una parte
significativa del mercato dell'assicurazione sui beni di
consumo ed è più ampio di quello delle garanzie contro furto e
danno. Esso rappresenta quindi un potenziale molto importante per
SPB, leader in questo settore.

A tal proposito è stata creata da SPB una nuova polizza denominata
“swap” contro il guasto, la prima del suo genere in Italia,
applicabile dal 15° giorno successivo all’acquisto non come
estensione di garanzia del costruttore. Una soluzione semplice,
veloce ed innovativa pensata per soddisfare al meglio le esigenze
del consumatore.

La polizza “swap” arriva in Italia dopo essere stata introdotta
da SPB con successo, a partire da maggio 2008, nelle reti
distributive francesi e presso gli operatori di telefonia mobile:
Orange, Carrefour, Game, Micromania/Gamestop, Fnac, Surcouf,
Camara, Grosbill, Rue du Commerce. In Europa i prodotti elettronici
attualmente coperti dalla polizza sono gli schermi e tv LCD e
plasma, i prodotti di elettronica portatile (MP3, PC portatile,
videocamere, etc.) e, in generale, l’elettronica di consumo.

IL PRINCIPIO
In caso di guasto dimostrato già nei 15 gg dopo l’acquisto, la
nuova polizza SPB prevede che il bene sia sostituito da un modello
nuovo identico o equivalente. Questo prodotto è stato infatti
pensato esclusivamente per la soddisfazione del consumatore:
servizio telefonico efficiente, ritiro del prodotto guasto presso
il domicilio dell’assicurato, risposta entro le 48 ore lavorative
nella maggiore parte dei casi, cambio del prodotto in negozio.
Questa soluzione consente di evitare ritardi spesso dovuti a pezzi
di ricambio difficilmente recuperabili. Un bene dichiarato guasto
il lunedì può essere sostituito il sabato della stessa settimana.
Il periodo di copertura assicurativa varia a seconda dei
distributori e dei prodotti. Si va da 1 a 3 anni per i prodotti
grigi e per i portatili, fino a 5 anni per i televisori LCD e
plasma, le macchine fotografiche e le cineprese , i lettori dvd,
etc.

I VANTAGGI
I vantaggi offerti dalla nuova ed innovativa polizza SPB sono
molteplici:
– la continuità del servizio, molto apprezzata dai clienti,
costituisce uno dei fattori di vendita più significativi presso le
reti distributive. Sicuramente la forte dipendenza degli utenti ai
propri beni tecnologici rende i ritardi della riparazione (45
giorni in media) spesso inadatti a questo tipo di prodotti.
– Una migliore gestione del flusso dei servizi post-vendita e della
qualità generale del servizio
– II riciclo dei prodotti: i prodotti guasti vengono riparati o
interamente riciclati

«Il lancio di questo servizio unico ed innovativo sul mercato
europeo, rappresenta una svolta importante» ha dichiarato
Jean-Marie Guian, CEO SPB Group. « L’assicurazione contro il
malfunzionamento è in piena evoluzione sia per ragioni
tecnologiche sia per le richieste sempre più esigenti da parte dei
clienti. La nostra offerta di sostituzione dei prodotti danneggiati
con prodotti nuovi risponde perfettamente a questa nuova domanda.
Già leader del mercato dell'assicurazione furto/danno dei
prodotti tecnologici, consolidiamo così la nostra posizione di
intermediario assicurativo innovatore e affrontiamo da una nuova
prospettiva il settore in evoluzione del guasto in Europa».

SPB raggiungerà entro la fine del 2009 1,5 milioni di polizze
assicurative “swap” in Europa.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati