Apple sbanca negli Usa. Nel mese di ottobre la casa di Cupertino ha
incassato il 47,71% di tutti i ricavi generati dalle vendite di
computer negli Stati Uniti, in crescita del 33,4% rispetto allo
stesso mese del 2008. Secondo Stephen Baker, vice presidente
industry analysis il boom è stato determinato “dall’abilità
dimostrata da Jobs & co. di sfruttare i giorni immediatamente
precedenti il rilascio di Windows 7 con l'introduzione dei
nuovi iMac. In questo modo Apple ha catturato una fetta di clienti
che attendevano di sostituire il computer in occasione del rilascio
del nuovo OS Microsoft”.
Un altro fattore fondamentale che permette a Apple di conquistare
il mercato è il prezzo di vendita.
“Mediamente un Pc Windows costa 491dollari contro i 1338 di un
Mac – spiega Baker -. Il risultato mette in luce la validità
della strategia di Cupertino di non competere nel segmento dei
computer sotto ai 1.000 dollari. Il divario è ancora più elevato
nel campo, preminente, dei portatili: il prezzo medio dei Mac è di
1.410 dollari, confrontato con i 519 dollari di quello dei
Pc”.
Nel segmento notebook a ottobre Apple ha registrato una quota dei
ricavi complessivi pari al 33,66%, una percentuale inferiore
rispetto ai desktop, in ogni caso "superiore a quanto ogni
costruttore Pc potrebbe sognare di arrivare", conclude Baker.
Ricavi da computer. Negli Usa metà va a Mac
Nel mese di ottobre Apple ha incassato il 47,71% di tutti i ricavi generati dalle vendite di computer negli Stati Uniti, in crescita del 33,4% rispetto allo stesso mese del 2008
Pubblicato il 01 Dic 2009
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