“Paesaggi in trasformazione” è il tema dell’ottava edizione del Calendario Love Planet EarthTelespazio, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul tema del territorio, sul suo consumo e sulla necessità di tutelarlo.
Realizzato appunto da Telespazio, una joint venture tra Finmeccanica (67%) e Thales (33%), il Calendario 2014 presenta immagini satellitari ad altissima risoluzione, elaborate come di consueto da e-Geos, società costituita all’80% da Telespazio e al 20% dall’Agenzia Spaziale Italiana.
Il percorso illustrato dai 12 soggetti del calendario attraversa luoghi naturali ancora incontaminati e zone fortemente antropizzate, dove i segni lasciali dall’uomo sono evidenti. Mese dopo mese, grazie all’occhio dei satelliti, l’annuario offre un promemoria fotografico dello stato del nostro pianeta: immagini di grande bellezza, ma che inducono a riflettere sul futuro della Terra e, soprattutto, su come agire per preservarne lo stato di salute.
I messaggi che ci arrivano dallo spazio sono carichi di informazioni che non possiamo ignorare: i ghiacciai e i coralli sembrano opere d’arte, ma sono tormentati da temperature mai provate prima, come le risaie dell’Asia, assediate dall’urbanizzazione che avanza. Le immagini satellitari, da almeno tre decenni, ci mostrano quanto il mondo sia in trasformazione: dalle foto è evidente dove l’uomo plasma l’ambiente con armonia e dove invece infligge ferite. Nel calendario trovano posto paesaggi metropolitani e lembi di natura che l’umanità non può perdere: come le foreste pluviali, da proteggere anche perché sono le farmacie del pianeta, e i delta dei fiumi dove si rifugiano specie animali a rischio di estinzione.
E ancora, la transizione dalla tradizione alla modernità nei Paesi in via di sviluppo può determinare rischi per l’ambiente e per risorse fondamentali come l’acqua. La riqualificazione dei territori urbani proiettano in molti casi le città verso un futuro più sostenibile, così come esempi di architettura d’autore ridisegnano il paesaggio rurale con originalità ed eleganza. Di contro, la cementificazione intensiva ha trasformato in modo irreversibile la bellezza di ampi tratti delle coste mediterranee.
Il calendario 2014 si chiude con l’immagine di un vulcano, a ricordarci che la natura non è solo bellezza da ammirare ma può rappresentare anche una minaccia che occorre monitorare.
Dopo un’edizione dedicata al paesaggio italiano, icona riconosciuta di arte, bellezza e cultura, Telespazio ha dedicato il 2014 ai paesaggi internazionali con i suoi mutamenti e le sue trasformazioni.
Soffermandosi, in particolare, sulle aree del mondo dove la società è presente con le sue attività. Telespazio è impegnata da molti anni nell’osservazione del territorio e, con la sua controllata e-Geos, è tra i principali operatori al mondo nel campo delle informazioni geospaziali, con una offerta integrata di soluzioni applicative, contenuti e servizi, basati su dati radar e ottici ad altissima risoluzione. Con il programma “Love Planet Earth”, l’azienda è impegnata dal 2007 in una campagna internazionale di informazione e sensibilizzazione sui temi della salvaguardia ambientale.
Sul sito internet di Telespazio (www.telespazio.com) è possibile scaricare il Calendario “Love Planet Earth 2014” con le singole immagini e consultare un’ampia sezione dedicata alle tematiche ambientali descritte, con notizie e approfondimenti multidisciplinari. Il calendario è stampato con carta certificata dal programma Fsc (Forest Stewardship Council), attestante la gestione sostenibile delle foreste.