Energie rinnovabili, misurazioni smart, mercati elettrici
intelligenti: parte da qui la nuova scommessa di Nokia Siemens
Networks (Nsn). Il produttore di reti, colpito dalla crisi
economica e dalla concorrenza nel suo core business, cerca nuove
opportunità entrando nel settore dell’energia. Sarà proprio il
suo know-how nelle telecomunicazioni a dare la marcia in più per
catturare la crescente domanda in energia rinnovabile e reti
intelligenti.
“Quando si pensa alle tecnologie per la gestione delle nuove reti
elettriche o per il pieno sfruttamento delle fonti di energia
rinnovabili, spesso imprevedibili, come il sole o il vento, o alla
crescente necessità di trasparenza e flessibilità nella
fatturazione, le sinergie tra il nostro core business e il settore
energia risultano evidenti”, secondo Juhani Hintikka, direttore
della divisione operations and business software di Nsn.
L’azienda ha annunciato a inizio novembre una massiccia
ristrutturazione, con l’eliminazione di 5.700 posti di lavoro:
l’obiettivo è risparmiare 500 milioni di euro l’anno tra la
fine del 2009 e la fine del 2011. Da gennaio 2010 Nokia Siemens
riorganizzerà le sue cinque unità operative in tre divisioni:
Business solutions, Network systems e Global services. Le nuove
attività nel settore energia, per le quali l’azienda è in cerca
di partner, sarebbero gestite attraverso l’unità Business
solutions.
Hintikka ha chiarito che la priorità di Nsn resta l’industria
telecom: “La nostra ricerca e sviluppo rimane concentrata sui
provider di servizi di comunicazione, ma cercheremo di sfruttare
anche le nuove opportunità entrando su mercati emergenti con i
nostri prodotti e servizi”, dichiara il manager di Nsn.
Nokia Siemens ha già annunciato, insieme alla sua nuova strategia,
anche il primo contratto che va in questa direzione: fornirà il
suo software Open element management system (Ems) all'irlandese
ServusNet – un’azienda informatica che aiuta gli operatori di
fattorie eoliche a ottimizzare la produzione e erogazione di
energia.