Cercansi 300 giovani startupper under 35 a cui offrire percorsi formativi, tutoring ed eventuale premio finale per consentire l’avvio della loro idea imprenditoriale: potrebbe essere lo slogan di “I Go! – Impresa Giovani Occupazione”, progetto realizzato da Upi Toscana con le 10 Province e il supporto di Fondazione Sistema Toscana, Confcooperative Toscana e Cna Toscana.
Presentato oggi a San Gimignano al termine di una tre giorni dedicata alle Politiche Giovanili delle Province Toscane, I Go! nasce per “dare una scossa” a chi ha un’idea imprenditoriale nel cassetto ma non ha ancora avuto modo di concretizzarla.
Tra pochi giorni sarà attivo anche il bando di I Go!. Verranno selezionati 300 giovani startupper under 35 (massimo 30 per Provincia) ai quali verrà offerto un percorso formativo di 40 ore teoriche e 80 di affiancamento on the job con tutor dedicati in azienda. Al termine della parte formativa avrà luogo una seconda selezione: le 30 idee più meritevoli (3 per Provincia) verranno premiate con un contributo di 1.900 euro a fondo perduto utili per dare inizio alla start up. I vincitori avranno a disposizione anche la consulenza dei partner utile per l’accompagnamento nella fase di avvio e nella prima fase di insediamento.
In parallelo il progetto I Go! si pone altri due obiettivi: formare 10/15 “Giovani Animatori Territoriali” under 35, che saranno una sorta di capigruppo del progetto “I Go!” nelle province toscane (almeno 1 per Provincia); aggiornare 20 funzionari pubblici o privati nella facilitazione dell’imprenditoria giovanile e della creazione d’impresa giovane.
A supportare il progetto ci sarà la piattaforma online Tag –Toscana Area Giovani http://www.tagtoscana.it/, creata da Fondazione Sistema Toscana, che mira a raggiungere un pubblico ancora più vasto. Su www.tagtoscana.it verrà attivato uno sportello virtuale online dedicato alla promozione dell’imprenditoria giovanile in ciascuna Provincia.
Il progetto nasce in un contesto di elevata disoccupazione giovanile che in Toscana, secondo la classifica elaborata da Manageritalia sui dati Istat, è pari al 28,9% (dato aggiornato a ottobre 2013). L’Istat ha stimato anche che nel 2013 nella Regione ci saranno circa 80.000 Neet, ossia giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non studiano, non seguono corsi di formazione, non cercano un’occupazione.