Consolidare il mercato in vista della sfida ad America Movil, per acquistare sempre più peso nel mobile messicano. E’ la strategia di Telefonica, che nel paese centroamericano opera con il brand Movistar, per farsi largo oltre all’attuale 20% e insidare i clienti del gestore del magnate Carlos Slim, che da solo in Messico conta su più del 70% del mercato. Una strategia iniziata l’anno scorso grazie all’accordo con Iusacell, che ha consentito ai due operatori di condividere le infrastrutture di rete per fare fronte comune.
A rendere pubblici questi obiettivi è Juan Abellan (nella foto), Ceo della controllata messicana di Telefonica, che annuncia anche di voler concludere il 2014 operando con un numero variabile tra i 5 e i 10 operatori virtuali, per guadagnare fette importante di mercato con una strategia “aggressiva”, prefigurando una situazione per il futuro “molto diversa dal modo in cui ha funzionato fino a oggi il mercato messicano”. Proprio in questa direzione va l’accordo siglato all’inizio dell’anno con Virgin Mobile e Coppel, con i servizi di Virgin che saranno operativi nel secondo quarto del 2014.
Quella messicana è la seconda economia dell’America Latina, e all’inizio dello scorso anno ha introdotto nuove norme per introdurre più concorrenza sul mercato telefonico e in quello televisivo. Il ritardo della seconda ondata di leggi per la riforma del mercato delle telecomunicazioni in Messico, ha poi precisato Abellan, non influirà sulla strategia di Telefonica, che secondo i rumors che si fanno largo negli ultimi giorni sarebbe anche alla ricerca di alleati per sfidare con più forza la posizione dominante di America Movil.