Possibili trasformazioni in vista in casa Wind: la casamadre russa VimpelCom starebbe considerando la vendita o la fusione dell’operatore italiano, secondo indiscrezioni riportate dal Financial Times.
Il quotidiano finanziario scrive che top manager del gruppo di Hong Kong Hutchison Whampoa, molto interessato a fare acquisizioni in Europa, si sono incontrati con executive di VimpelCom, anche se le fonti del Ft sottolineano che al momento l’incontro non è approdato a vere e proprie trattative in merito a una vendita o a un merger. Nessuna delle aziende coinvolte ha commentato le indiscrezioni; gli incontri tra top manager sono comunque preliminari e non esiste alcuna decisione definitiva su nessuna delle opzioni sul tavolo.
VimpelCom potrebbe limitarsi anche solo a valutare un rifinanziamento del debito di Wind, che ammonta a circa 10 miliardi di euro.
Come noto, Hutchison già possiede 3 in Italia ed è pronta a spingere per allargare le sue attività sul nostro mercato. L’azienda con sede a Hong Kong ha già tentato di raggiungere un accordo con Telecom Italia per una fusione delle rispettive attività mobili, ma le trattative tra le due aziende si sono chiuse a luglio con un nulla di fatto.
Wind è il terzo maggiore operatore mobile in Italia, dopo Tim (Telecom Italia) e Vodafone, mentre 3 Italia è il più piccolo sul mercato. Gli analisti di Sanford C. Bernstein dichiarano sul Financial Times che il debito netto di Wind rappresenta 4,7 volte i suoi guadagni e la vendita a un multiplo simile potrebbe essere attraente per gli azionisti di VimpelCom.
Hutchison Whampoa nel frattempo sta facendo shopping in Europa: sta concludendo l’acquisizione di O2 Ireland per una cifra compresa tra 780 e 850 milioni di euro e ha già comprato Orange Austria con l’obiettivo di creare “la nuova 3” in Austria. Gli analisti di Ccs Insight hanno scritto che con ogni probabilità Hutchison cercherà quest’anno di comprare O2 Uk.