La crisi di Blackberry ha lasciato un vuoto nel mondo del’enterprise mobility che nel 2014 sarà riempito da Apple. Lo indica Bill Seibel, fondatore dell’azienda americana Mobiquity (specializzata nel mondo mobilità) in un’intervista rilasciata su Forbes.
Secondo Seibel, Apple ha una solida reputazione come sistema operativo resistente al malware e ideale per una gestione complessa dei device anche in caso di Byod: per questo smartphone e tablet di Apple saranno sempre più adottati nel mondo aziendale a scapito di quelli Blackberry, ormai sempre meno rilevanti.
Siebel nota che Apple sta anche potenziando le sue funzionalità ritagliate su misura per il mondo enterprise: una maggiore enfasi sulla sicurezza, i controlli sulle app e le funzioni di single sign on, un contenimento dei costi per alcuni device e l’inserimento di applicazioni iWork gratuite.
Quando ha introdotto sul mercato il suo nuovo sistema operativo mobile iOs 7, lo scorso anno, Apple ha molto pubblicizzato le sue feature enterprise-friendly, come la sicurezza, la flessibilità di utilizzo per i dipendenti aziendali, la limitazione dei documenti di lavoro alle applicazioni corporate e la connessione automatica a una rete privata virtuale per le app.
Perciò Seibel pensa che Apple batterà Android e Microsoft nell’aggiudicarsi la preferenza degli utenti enterprise. La popolarità di Android sul mercato consumer non si traduce ancora in una capillare diffusione nel mondo aziendale, secondo il top manager, e i prodotti mobili di Microsoft non si sono ancora conquistati una diffusa accettazione e “trazione di mercato” nelle aziende per prendere il posto di Blackberry.
Ma non tutti condividono l’opinione di Seibel. Il senior analyst di Abi Research Jason McNicol ha scritto che Apple “non è mostrata molto innovativa” con la sua offerta enterprise nel nuovo iOs 7. “Nonostante la positiva accoglienza del mercato, è improbabile che le funzionalità enterprise di iOS 7 accresceranno la diffusione di Apple tra gli utenti aziendali. Vedo ancora molte opportunità di mercato per i concorrenti, specialmente per Microsoft”, afferma McNicol.