Netflix potrebbe sbarcare in Italia entro la prima metà del 2014. Lo riferiscono alcuni media citando rumors che in realtà circolano ormai da mesi nell’ambiente, sebbene dall’azienda californiana per il momento non sia arrivata alcuna conferma ufficiale.
Forte di 50 mila titoli in catalogo, quasi 40 milioni di utenti e un costo dell’abbonamento molto al di sotto dei 10 euro al mese, Netflix ha già contribuito a rivoluzionare il concetto di tv on demand negli Usa, non prevedendo l’utilizzo di decoder e garantendo la fruizione da parte dell’utente grazie alla sola connessione a Internet.
Attualmente è disponibile per gli utenti di Usa, Canada, Sud America, Uk, Irlanda, Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia. Ma adesso il colosso statunitense potrebbe sconvolgere anche il panorama televisivo italiano, dove però i grandi gruppi non si sono fatti trovare impreparati. L’11 dicembre Mediaset ha presentato Infinity, nuova piattaforma che mette a disposizione in streaming più di 5mila titoli di film in Hd, in lingua originale o con sottotitoli, da vedere e rivedere in qualunque momento su tutti i dispositivi. Sky è al lavoro da tempo al lancio di River (che potrebbe debuttare a marzo), con film e programmi disponibili anche senza contratto. Un servizio che, oltre a lungometraggi e serie tv, dovrebbe fornire contenuti sportivi on demand. Il costo dovrebbe oscillare tra i 10 e i 20 euro mensili.
Realtà già consolidata in Italia è Cubovision, la videoteca digitale di Telecom che con 4,90 euro al mese offre 5mila proposte on demand insieme con l’ultima settimana di programmi Rai, La7 e Mtv. Altra esperienza già in essere è quella di Chili, spin-off di Fastweb guidato da Stefano Parisi: una piattaforma per la distribuzione di film online che non prevede abbonamento né set top box, consente download e streaming di alta qualità (anche in mobilità con 3G) ed è accessibile da Tv, pc, tablet, smartphone (attivabili 5 device contemporaneamente).
Se, come previsto, farà presto il suo ingresso in Italia, Netflix, sostengono gli esperti, contribuirà a una svolta innovativa non solo sulla fruizione dei film da device ma anche sui contenuti. L’esperimento più riuscito di Netflix è stato il lancio in stile dei 13 episodi del thriller politico “House of Cards”, che è stato un successo mondiale e ha cambiato il modo di lavorare degli sceneggiatori, dando vita a una forma di narrazione diversa rispetto al passato.