Apple e Samsung cercano una mediazione nella disputa legale che le vede da tempo contrapposte da reciproche accuse di violazione di brevetti nella tecnologia mobile. I chief executive delle due aziende proveranno la via del patteggiamento per evitare di tornare nelle aule del tribunale.
I rappresentanti legali delle due aziende si sono incontrati il 6 gennaio per discudere delle “possibilità di un patteggiamento”, come emerge dai documenti presentati alla corte federale di San Jose. Il giudice distrettuale Lucy Koh aveva chiesto già a novembre a entrambe le parti di presentare una proposta di accordo prima di arrivare all’udienza in aula (prevista per marzo) ed evitare così il prolungarsi di un processo che si sta rivelando gravoso per tutte e due le aziende.
Come riportano il Wall Street Journal e l’agenzia Bloomberg, il Ceo di Apple Tim Cook e il Ceo di Samsung Oh-Hyun Kwon hanno accettato di incontrarsi alla presenza di un mediatore con riconosciuta esperienza nella risoluzione di dispute di alto profilo. Le trattative, a cui prenderanno parte anche i legali delle due aziende, dovrebbero iniziare il 19 febbraio. Apple e Samsung hanno già tentato questa via in passato ma senza mai trovare un accordo.
Nel primo processo per la violazione dei brevetti di Apple da parte di Samsung, la società coreana è stata costretta a pagare alla Mela 930 milioni di dollari per non aver rispettato le norme federali sulla proprietà intellettuale.
Ora la disputa si è spostata su altri prodotti commercializzati da Samsung, e, secondo gli esperti, se la corte dovesse riconosccere che i coreani hanno ancora una volta violato i diritti di proprietà intellettuale di Cupertino, le multe potrebbero essere persino più salate.