L’indiscrezione è giunta dal blog dello specialista Paul Thurrott: ad aprile 2015 uscirà il nuovo sistema operativo della Windows, denominato Threshold (che in italiano significa ‘soglia’). Secondo quanto afferma il giornalista statunitense, del nuovo sistema operativo del colosso di Redmond si discuterà già alla “Build Developer Conference” che si terrà dal 2 al 4 aprile 2014 nel Moscone Center di San Francisco, California. Nel frattempo, l’8 aprile 2014 verrà definitivamente dismesso il sistema operativo Windows Xp, il più longevo della storia di Windows, dopo 12 anni dal suo lancio.
Dopo il flop di Windows Vista e il modesto successo di Windows 8 (lanciato a fine ottobre 2012), l’azienda con sede nello Stato di Washington decide così di investire su questa nuova creatura, che molti hanno già ribattezzato Windows 9, anche per recuperare terreno nel campo dei tablet rispetto a iOS e Android, oggi dominatori di quel mercato. Un’altra sfida è quella di superare le numerose critiche raccolte da Windows 8 a causa dell’interfaccia a mattonelle Metro e dell’assenza del tasto Start, che sembra verrà ripristinato nel nuovo Threshold. Infine, il nuovo sistema operativo dovrà convincere gli utenti ad abbandonare Windows 7, la versione venuta dopo Vista che tutt’ora risulta la più amata con un a diffusione nel 47% dei pc.
Windows Threshold dovrebbe segnare un ritorno al passato allontanandosi da quell’aspetto da tablet che non era piaciuto in Windows 8. Il pubblico sembra infatti preferire il mantenimento di una netta distinzione tra sistemi operativi mobile e desktop, quindi il nuovo Windows avrà aspetto diverso a seconda dei dispositivi su cui sarà installato: più leggero e touch su tablet e smartphone, più classico sui PC. In questo senso va letto il probabile ripristino del tasto Start.
Un’altra novità importante sarà la maggiore integrazione con un altro prodotto di Microsoft, la Xbox One, e con gli store di Redmond. Lo scopo è cercare di costruire un sistema che fidelizzi l’utente come fatto egregiamente da Apple con iOS e da Google con Android. Sugli obiettivi che dovrà perseguire Windows 9, Paul Thurrott ha le idee chiare: “Threshold deve mantenere un migliore equilibrio tra la soddisfazione delle esigenze di milioni di utenti di pc tradizionali e la seduzione di nuovi clienti, che li spinga ad utilizzare questo nuovo sistema sui nuovi dispositivi portatili. In breve, dovrà essere tutto ciò che Windows 8 non è”.