CINEMA

Cubovision Film Awards: sette “oscar” per la prima edizione

L’evento promosso dalla Tv on demand di Telecom Italia, in collaborazione con Rai Cinema, ha riscosso grande successo con l’adesione di 300 giovani autori. I vincitori scelti tra i 33 video selezionati

Pubblicato il 15 Gen 2014

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Sono sette i riconoscimenti assegnati ai vincitori della prima edizione di Cubovision Film Awards, l’evento promosso dalla Tv on Demand di Telecom Italia, in collaborazione con Rai Cinema, e aperto a filmmaker di tutte le età, che ha riscosso grande successo con l’adesione di 300 giovani autori. La giuria era presieduta dal regista premio Oscar Ron Howard e composta da Francesco Bruni, Cristiana Capotondi, Paolo Del Brocco, Raffaella Leone, Guglielmo Scilla, Carlo Verdone.

I vincitori sono stati scelti tra i 33 video selezionati di cui 28 dagli utenti del web e 5 dalla redazione del Festival. Il messinese Fabio Schifilliti – già regista di numerosi lavori tra cui il documentario su Giuseppe Tornatore “Nell’occhio di un genio” -, si è aggiudicato sia il Premio per il miglior Documentario che il Premio Speciale, che prevede uno stage a Los Angeles presso una prestigiosa casa di produzione cinematografica. Il suo “Come le onde” è la toccante storia della nascita di “case basse”, storico borgo di Messina, raccontata da un’inedita ed esplosiva poetessa Maria Costa. Il torinese Francesco Manfrè è, invece, il migliore della categoria Rai Cinema Trailer e il suo lavoro – vincitore del concorso e realizzato per il film “Noi quattro” di Francesco Bruni – farà parte della campagna di lancio della pellicola.

Il giovane regista, inoltre, parteciperà a uno stage formativo presso la Società Film Design di Edoardo Massieri a Roma. Per la categoria Commedia/Sentimentale si è aggiudicato il Premio Adriano Candiago, giovane filmmaker proveniente dal Centro Sperimentale di Cinematografia, che con “Risorse astratte” mette in scena il personaggio di una barzelletta, licenziato perché, secondo l’ufficio risorse astratte, lo sketch non fa piu’ ridere. Due estranei che dialogano in un incontro molto meno fortuito di quanto potrebbe sembrare è invece lo spunto di “Wheels” di Marco Oliva, napoletano d’origine ma romano di adozione, che si è aggiudicato il Premio per la categoria Thriller/Fantascienza. Il Premio per il Migliore Videoclip e’ andato ai romani Lulù Cancrini e Marco Varriale per “Passo a prenderti col tram” con un divertente video musicale in animazione stop motion che vede protagonista un cupido meccanico e due timidi innamorati alla fermata del tram.

Cancrini e Varriale hanno partecipato in passato alla sceneggiatura di “P.O.E. Poetry of Eerie”, una pellicola horror/mistery realizzata da 8 registi del cinema indipendente italiano. Il regista sanremese Paolo Perelli è il vincitore della categoria Kids&Family con “Un padre” che racconta come un papa’, completamente fuori dagli schemi, riesca a far felici i propri figli. Tutti i video vincitori saranno visibili sui canali Cubovision.it e Rai Cinema. Su cubovisionawards.it e’ possibile vedere i video dei vincitori e quelli di tutti i partecipanti.

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