Vodafone e BSkyB (British Sky Broadcasting) si sono incontrate per discutere un’eventuale fusione dei loro servizi in Gran Bretagna per offrire ai loro clienti pacchetti “tutto compreso”, con Tv, Internet, telefonia mobile e fissa residenziale. Lo rivela il quotidiano britannico Sunday Times. BSkyB e Vodafone avrebbero parlato della possibilità di stringere degli accordi sui canali di sport e cinema di Sky e di collaborare sul servizio di banda larga ultra-veloce di Vodafone. E’ invece improbabile che le due aziende vogliano costruire insieme una rete in fibra nazionale, per gli enormi costi.
Un’eventuale alleanza tra i due provider inglesi viene letta come una mossa “difensiva” contro il colosso delle telecomunicazioni British Telecom, l’ex monopolio che sta acquisendo un forte vantaggio competitivo sia sul fronte della banda larga, con la sua estesa rete in fibra, sia sui contenuti, avendo speso due miliardi di sterline per comprarsi i diritti a trasmettere le partite di calcio della Uefa, minacciando il business di Sky e potenzialmente aumentando l’attrattività per il pubblico dei pacchetti “quadruple-play”.
Lo scorso novembre, infatti, BT ha presentato un’offerta più alta di Sky e si è così aggiudicata i diritti per la Champions League e l’Europa League per tre anni: dal 2015 trasmetterà le partite in diretta e in esclusiva. BT sta anche spendendo più di 3 miliardi di sterline sulla rete in fibra ultra-veloce con cui intende raggiungere il 90% delle case britanniche entro il prossimo anno.
Le trattative tra Vodafone e BSkyB sono comunque riservate e non sono state confermate dalle due aziende interessate, ma un’alleanza non stupisce perché le due società sono già partner, avendo stretto l’anno scorso un accordo che permette di trasmettere i contenuti di Sky Sports sugli smartphone per i clienti Vodafone.