Un team di ricercatori della University of Houston ha sviluppato un nuovo conduttore elettrico trasparente e ultra-flessibile da cui potrebbero essere ricavati cellulari pieghevoli e televisori a schemo piatto che si arrotolano e si trasportano sotto braccio.
Non è fantascienza, ma un ramo della ricerca scientifica e tecnologica su cui da tempo gli istituti universitari lavorano, come spiega Zhifeng Ren, fisico dell’università texana e ricercatore capo del Texas Center for Superconductivity: l’obiettivo è arrivare a una sorta di elettronica da portare con sè, arrotolata o ripiegata o modificata nella sua forma in qualunque altro modo. Per arrivare a questo obiettivo occorre tuttavia un materiale trasparente e con la necessaria flessibilità e conducibilità elettrica: alcuni materiali hanno due delle tre caratteristiche, ma trovarne uno con tutte e tre è molto difficile.
Il risultato è arrivato finalmente grazie agli elettrodi di nanomesh d’oro, ovvero reti di nanofili interconnessi, prodotti da Ren, dai suoi partner nella ricerca Chuan Fei Guo e Tianyi Sun della University of Houston e da due colleghi della Harvard University. Questi nanofili forniscono una buona conducibilità elettrica insieme a trasparenza e flessibilità, come spiegano i ricercatori nell’articolo pubblicato online su Nature Communications. Il lavoro è stato finanziato dal dipartimento dell’Energia americano, per quel che riguarda la University of Houston, e dalla National Science Foundation, per la parte della Harvard University.
Il materiale scoperto può avere applicazioni anche nei device biomedici, secondo Ren. I minuscoli elettrodi d’oro, prodotti con una nuova tecnica di litografia, aumentano la resistenza solo leggermente, anche con uno sforzo del 160% o dopo 1000 cicli a uno sforzo del 50%. Il nanomesh ha buona conducibilità elettrica e trasparenza e altissima “stretchability”, ovvero è estremamento elastico. Inoltre, a differenza dell’argento o del rame, il nanomesh d’oro non si ossida facilmente, causando un brusco calo della conducibilità elettrica. Guo dice che il gruppo è il primo a creare un materiale che è trasparente, elastico e conduttore, e il primo ad offrire un chiaro sistema per produrre una elevata “stretchability”. Questa sarà molto utile nel campo “dell’elettronica pieghevole”, sottolinea Guo.
Il produttore di elettronica sud-coreano Samsung ha già dato dimostrazione a ottobre di un cellulare con uno schermo che si piega ed Lg Electronics ha introdotto un cellulare curvo, già disponibile in Asia. Tuttavia il materiale trovato alla Houston University va oltre, perché questi device di Samsung ed Lg non sono veramente elastici, cioè non si possono piegare in più parti o “allungare”. “Per un device che si allunga e si stira, si piega e si arrotola, occorre un materiale flessibile e trasparente, come quello che stiamo sviluppando adesso”, conclude Sun.