Ericsson torna al profitto nel quarto trimestre 2013, risultato raggiunto grazie alla positiva conclusione del contratto di licenza con il colosso sudcoreano Samsung, che prevede versamenti regolari di royalties dall’azienda sudcoreana alla svedese.
Il colosso svedese della telefonia ha chiuso l’esercizio con un utile netto in crescita del 108% a 12 miliardi di corone, pari a 1,36 miliardi di euro. Nel quarto trimestre l’utile del gruppo si è attestato a 6,41 miliardi di corone, circa 725 milioni di euro, dopo la perdita dell’anno scorso pari a 6,46 miliardi. È comunque un risultato sotto le attese degli analisti che avevano stimato profitti per 7,22 miliardi di corone.
Le vendite sono rimaste stabili. Ericsson ha annunciato vendite per 67 miliardi di corone svedesi nel quarto trimestre, invariate rispetto all’anno prima. Secondo i dati adeguati al cambio, si tratta di un aumento del 4%. Il risultato operativo, incluse le joint venture, è stato positivo per 9,1 miliardi di corone contro una perdita di 3,8 miliardi, con un margine operativo salito al 13,5% dal 5,7%. L’utile netto è stato di 6,4 miliardi di corone contro i 6,3 miliardi di perdita del periodo corrispondente. Il gruppo prevede di pagare un dividendo di 3 corone ad azione, il 9% in più dell’anno scorso.
Lo scorso 27 gennaio Ericsson e Samsung hanno raggiunto un accordo nella disputa sui brevetti mobili. L’intesa di cross-licensing riguarda i brevetti relativi agli standard Gsm, Umts e Lte sia per le reti che per i dispositivi. L’ accordo prevede un pagamento iniziale e poi un versamento regolare di royalties da Samsung a Ericsson, per la durata del nuovo accordo di licenza pluriennale.
Il pagamento iniziale ha avuto un impatto sulle vendite e sull’utile netto di Ericsson nel quarto trimestre 2013, rispettivamente per 4,2 miliardi (vendite) e 3,3 miliardi (utile netto) di corone svedesi. Ericsson si aspetta che questo pagamento impatti anche il suo flusso di cassa operativo all’inizio del 2014.