BILANCI

BT torna a crescere (+2%) dopo cinque anni

Traina la domanda record di banda ultraveloce e dell’annessa offerta televisiva dedicata allo sport. Risultati aiutati dai miglioramenti della divisione Global Services

Pubblicato il 31 Gen 2014

british-telecom-131017125935

Tornano a crescere per la prima volta dopo quattro anni e mezzo i ricavi della BT nell’ultimo trimestre del 2013. I ricavi dei primi tre mesi terminati lo scorso dicembre sono saliti del 2% a 4,6 miliardi di sterline contro i 4,5 miliardi dello scorso anno. Il gruppo ha registrato un utile pretasse di 722 milioni di sterline, in crescita dell’8%, pari a circa 50 milioni in più di quanto previsto dal mercato. Positiva anche la reazione in Borsa, dove il titolo BT sale di oltre il 3% intorno alle 10 odierne, ora italiana.

La crescita è dovuta soprattutto alla domanda record di banda ultraveloce e dell’annessa offerta televisiva dedicata allo sport. L’ex monopolio britannico delle telecomunicazioni aveva riportato l’ultima volta un fatturato in aumento subito prima di un ingente profit warning nel primo trimestre del 2009.

I risultati sono stati aiutati dai continui miglioramenti della divisione Global Services che gestisce le necessità IT delle multinazionali e che era stata all’origine dei profit warning del 2008 e del 2009. Sono stati così compensati gli investimenti nei servizi editoriali sportivi.

Il gruppo ha inoltre alzato le sue attese per l’Ebitda dell’esercizio in corso alla parte alta delle forchetta tra 6,0 e 6,1 miliardi di sterline. Inoltre, nel trimestre appena chiuso BT ha registrato una domanda record per la fibra ottica, trovandosi circa 1,9 milioni di clienti abbonati ai servizi più veloci e costosi su una base clienti complessiva nella banda larga di 7,1 milioni.

Si tratta di una conferma della recente strategia del gruppo, che ha tagliato costi per milioni di sterline per investire in fibra ottica e nei servizi ad essa connessi. In particolare BT ha sorpreso l’intero mondo sportivo quando nel 2012 si è portata a casa un pacchetto di diritti per la Premier League inglese e meno di 18 mesi dopo ha vinto l’asta per trasmettere tutti gli incontri della European Champions League sfidando direttamente la pay Tv di Rupert Murdoch BSkyB. BT ha spiegato oggi che la forte domanda di fibra ha fatto crescere le attività consumer del 6%, la sua migliore performance da un decennio, mentre gli utenti persi sono stati 70.000 contro i 173.000 di un anno fa.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati