Si chiama Virgo, e sta per Virtual Registry of the Ground Infrastructures. Si tratta di un ambizioso Progetto europeo della durata di 3 anni volto alla realizzazione in alcuni paesi del Vecchio continente di un catasto digitale delle infrastrutture del sottosuolo.
Lo riferisce una nota pubblicata a margine di un meeting avvenuto a Roma, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’intero consorzio Virgo, che ha 12 partner provenienti da Italia, Romania, Portogallo, Austria e Lussemburgo. Coordinatore del Progetto è Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia, in-house al Ministero dello Sviluppo Economico incaricata di estendere le opportunitàf di accesso alla banda larga nelle aree sottoutilizzate del Paese.
”Con il Progetto Virgo verranno definite le procedure informatiche e i sistemi per regolare la gestione dei dati informatici delle mappe e verranno creati – spiega la nota – nuovi servizi nella Pubblica Amministrazione grazie all’utilizzo di sistemi cloud. Il catasto delle infrastrutture del sottosuolo, che sarà realizzato con sistemi standard, in modo da garantire una nuova modalità di gestione dei dati in modalità cloud, partirà in via sperimentale in Italia, Portogallo e Romania”.
Grazie ad un protocollo d’intesa fra Infratel Italia e la Regione Lombardia, il sistema potrà garantire il primo catasto delle infrastrutture a diverse città lombarde. Coordinato da Infratel Italia, il Consorzio Virgo è costituito da: Ericsson, Italdata e Intergrapgh Computer, Portgas, EDP e AEMCOM . Partecipano come università : Paris-Lodron – Università di Salisburgo (AT) e Centro Ricerche Henri Tudor (LU) e per le pubbliche amministrazioni: Regione Lombardia (IT), municipalità di Brasov (RO) e municipalità di Oporto (PT).