Gli atti e i documenti tra comuni in materia elettorale, di stato civile e anagrafe, ma anche le comunicazioni inviate ai comuni dai notai relative alle convenzioni matrimoniali dovranno essere trasmessi esclusivamente per via telematica. Lo stabilisce un decreto proposto dal ministro dell’Interno, firmato quest’oggi, in qualità di “concertante”, dal titolare della Pubblica amministrazione e Semplificazione Gianpiero D’Alia.
Il decreto dà attuazione alle norme previste dal Dl Semplifica Italia, in conformità con quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad): le comunicazioni e le trasmissioni tra comuni in questi ambiti – si legge nel provvedimento – dovranno essere effettuate solo in cooperazione applicativa o mediante Posta Elettronica Certificata.
Continua dunque l’azione di dematerializzazione del ministero. Lo scorso 3 dicembre D’Alia ha firmato due decreti adottati in attuazione di alcune disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale, in materia di protocollazione e conservazione dei documenti informatici.
I due decreti forniscono un importante supporto alla digitalizzazione dell’amministrazione pubblica che, pur adottando da tempo gli strumenti informatici, non ha ancora adeguato i suoi processi a modelli in grado di sfruttare in pieno le potenzialità dei nuovi mezzi.
Gli schemi innovano e rendono più ampio il quadro delle regole tecniche vigenti in materia, aggiornando quelle sul protocollo informatico e la conservazione dei documenti elettronici, la cui introduzione risale, rispettivamente, all’ottobre del 2000 e al febbraio 2004.
Con riferimento alle regole tecniche per il protocollo informatico viene modificato il Dpcm 31 ottobre 2000 per adeguarlo al nuovo contesto normativo che prevede la trasmissione dei documenti non solo mediante l’utilizzo della posta elettronica, ma anche attraverso la Pec o in cooperazione applicativa basata sul Sistema Pubblico di Connettività e sul Sistema Pubblico di Cooperazione.
Apportando modifiche alla deliberazione Cnipa n. 11/2004 è stato inoltre introdotto il concetto di “sistema di conservazione”, che assicura la conservazione a norma dei documenti elettronici e la disponibilità dei fascicoli informatici, stabilendo le regole, le procedure, le tecnologie e i modelli organizzativi da adottare per la gestione di tali processi.