Lenovo consolida la sua posizione in testa alla classifica dei produttori di Pc, con una quota di mercato del 18,5%, e continua a crescere nel mercato Pc+ (quindi tablet, smartphone e smart Tv, PcC, server & storage). Dai risultati finanziari del suo terzo trimestre fiscale, che si è concluso il 31 dicembre 2013, emerge il record di unità distribuite, 32.6 milioni, che corrispondono a una media di quasi 5 dispositivi al secondo, e consolida). Tra gli altri primati il fatturato da 10.8 miliardi di dollari, con il superamento per la prima volta della soglia dei 10 miliardi di dollari in un trimestre, e l’utile lordo (prima delle tasse), con 321 milioni di dollari, mentre i profitti sono stati di 265 milioni di dollari. L’utile per azione è di 2,56 centesimi di dollar, mentre le riserve nette di cassa sono si 3.4 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda la regione Emea, che da aprile vedrà l’avvicendamento al vertice, dove arriverà Aymar de Lencquesaing al posto di Gianfranco Lanci, promosso Coo e capo mondiale del “PC Business Group”, nel terzo trimestre fiscale Lenovo ha rafforzato la sua posizione di n.2 del mercato, con una quota di mercato del 15.3%. Il fatturato nell’aera è aumentato del +25% (2.9 miliardi di dollari), pari al 27% del fatturato globale di Lenovo, e a un aumento delle unità distribuite in Emea del 27%.
Lenovo Emea ha così mantenuto le posizioni acquisite nelle vendite dei Pc aziendali, e ha concentrato i propri sforzi sui segmenti dei Pc per le PMI/SMB e per il mercato consumer. A oggi Lenovo è il produttore di Pc n.1 in 11 Paesi Emea (tra cui Germania, Russia, Austria, Giordania ed Emirati arabi, e numero due in Uk e in Francia.
Infine la regione Emea è stata per Lenovo la più rapida e performante nelle vendite di tablet, con un aumento delle forniture del +450% anno su anno.