Tempo di traslochi per Agcom. L’Authority è in procinto di
lasciare la storica sede romana di via delle Muratte per
trasferirsi, già dai primi giorni di gennaio 2010, in via Isonzo
21/23, ovvero negli uffici occupati fino a qualche tempo fa dal
Cnipa e, in parte, da Dipartimento dell’Innovazione e le
Tecnologie (il Dit che ora è in larga parte transitato a Palazzo
Vidoni, sede de ministero della PA e Innovazione). Il Centro
nazionale di informatica per la Pubblica amministrazione- che nel
2010 cambierà il nome in Digit@PA – si è trasferito a sua volta
in Viale Marx 31/49.
Un cambio di sede, quello del Cnipa, determinato dal taglio delle
risorse stabilito nella Finanziaria 2009: 13 milioni di euro a
fronte dei 21 stanziati nel 2008. Otto milioni di euro in meno che
sono andati a impattare sul pagamento del canone di locazione
dell’edificio di via Isonzo per cui il Cnipa versava circa 1
milione e 200mila euro l’anno.
E si vede che quegli uffici a un passo da Piazza Fiume hanno un Dna
“innovativo”. Svuotati – è proprio il caso di dirlo – di
progetti per la modernizzazione della macchina pubblica ora sono
pronti ad accogliere gli sforzi dell’Agcom per regolare in modo
efficace settori, sempre più sensibili per la società digitale,
come quello delle Tlc, delle Tv del futuro e dei contenuti digitali
nonché delle nuove frontiere di Internet.