Quattro italiani su dieci sono “tecnoesclusi”, ovvero completamente tagliati fuori dalle tecnologie digitali. Lo afferma la decima edizione dell'”Annuario Scienza Tecnologia e Società 2014” di Observa Science in Society, centro di ricerca indipendente, curato da Massimiano Bucchi (Università di Trento) e Barbara Saracino (Università di Firenze) e pubblicato da il Mulino, presentato a Torino.
Secondo il rapporto, 37 italiani su 100 non hanno mai usato Internet, né un computer. Aumentano nel contempo le ore medie di consumo televisivo giornaliero, passate rispetto alla precedente edizione da 3,8 a 4,2, il quinto dato tra i Paesi Ocse.
Il documento individua indicazioni positive sulle performances individuali dei ricercatori italiani nella produttività scientifica e nel reperimento dei fondi europei, ma è sempre più drammatico il dato sull’etaà avanzata dei docenti, di cui solo il 12 per cento ha meno di 40 anni, il peggior dato europeo.
“Dieci anni di dati ci dicono che il vero problema non è l’assenza di una cultura scientifica – scrivono i curatori – il nodo critico in questi dieci anni resta la fragilità di una cultura della scienza e della tecnologia nella società: di una cultura che sappia discutere e valutare i diversi sviluppi e le diverse implicazioni della scienza e della tecnologia evitando le opposte scorciatoie della chiusura pregiudiziale e dell’aspettativa miracolistica”.