Un vero e proprio “check up digitale” del Friuli Venezia Giulia, per individuare i punti di forza e le aree prioritarie su cui agire per raggiungere in modo più rapido ed efficace gli obiettivi dell’Agenda digitale europea. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato oggi a Roma tra la Regione e Telecom Italia, da Paolo Panontin, assessore alla Funzione pubblica e Coordinamento delle riforme, e Oscar Cicchetti, responsabile Progetti speciali del Gruppo Telecom Italia. Lo riferisce una nota della Regione Friuli Venezia Giulia.
Grazie a questa iniziativa, la Regione Friuli Venezia Giulia si avvarrà della metodologia del “check up digitale” sviluppata da Telecom Italia nel rapporto “Italia Connessa”, e già applicata in altre realtà territoriali, con l’obiettivo di fornire alle amministrazioni locali un contributo di analisi e sviluppo per i piani e le Agende digitali regionali.
Si tratta di una metodologia che consente di effettuare un’analisi comparata dei parametri e degli indicatori che misurano il livello di disponibilità, diffusione e uso del digitale da parte di cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni locali, in sinergia con i progetti nazionali e comunitari di inclusione digitale.
Attraverso l’accordo con Telecom Italia, sarà così possibile individuare i gap digitali ancora presenti in Friuli Venezia Giulia, analizzare i motivi che li hanno creati e proporre progetti per superarli. Questa analisi sara’ condotta anche attraverso l’ascolto dei principali “portatori di interesse”: pubbliche amministrazioni, scuole, Università, centri di ricerca, imprese, associazioni di categoria, cittadini.
“La Regione Friuli Venezia Giulia – ha spiegato l’assessore Panontin – si propone di diventare un modello di innovazione digitale in Italia e in Europa. Per questo puntiamo a raggiungere in tempi rapidi gli obiettivi presenti nell’Agenda digitale europea”.
“Telecom Italia – ha dichiarato Oscar Cicchetti, responsabile Progetti speciali del Gruppo Telecom Italia – vuole contribuire in modo concreto ad accelerare il processo di digitalizzazione del Paese. Siamo convinti che ciascuna Regione debba costruire la propria Agenda digitale, partendo dai punti di forza e debolezza della sua realta’ territoriale. Per questo motivo attraverso l’iniziativa Italia Connessa e il check up digitale, intendiamo affiancare le Amministrazioni centrali e locali nelle riflessioni e nelle scelte d’innovazione digitale per il miglioramento della competitivita’ e dell’attrattività dei loro territori”.